Abbazia, clima preelettorale

Consiglio cittadino all’insegna delle polemiche e delle accuse reciproche tra sindaco e opposizione

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Abbazia, clima preelettorale
Ventaglio di temi, ieri, nell’ora del “question time” di Abbazia. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Le interrogazioni, anche ieri, hanno animato subito la sessione del Consiglio cittadino di Abbazia il cui ordine del giorno non sembrava dovesse offrire grandi spunti per le polemiche. Il resoconto sull’andamento delle attività riguardanti le modifiche dei documenti di pianificazione del territorio ha generato una serie di scambi di cortesie tra il sindaco Fernando Kirigin e Marko Ćorić, HDZ, con accuse reciproche che possiamo interpretare in chiave preelettorale. Anche se si è trattato di un punto di carattere informativo, senza che si dovesse votare, è stato il momento, un po’ per tutti, per sottolineare i propri meriti e i demeriti degli avversari. Ne è uscito un dibattito estenuante e inutile.

Volosca, fermi i lavori al parcheggio
Domagoj Tramontana, HDZ, ha chiesto informazioni sul progetto del parcheggio Črnikovica che sarebbe stato respinto dai conservatori che avrebbero posto dei vincoli che ne impedirebbero la realizzazione. Il sindaco Fernando Kirigin ha risposto: “Entro la fine del mio mandato Abbazia avrà 270 posti auto in più rispetto al periodo precedente. Abbiamo istituito la terza zona con cui siamo venuti incontro alle esigenze dei residenti rendendo più accessibile il servizio. In merito ai vincoli a cui si fa riferimento per il parcheggio a Volosca, noi insisteremo in quanto la struttura rientra nei parametri dei documenti di pianificazione del territorio. Il progetto, inoltre, non prevede il superamento del livello della strada. Ci stiamo lavorando e spero che i criteri del Ministero competente saprà prendere le sue decisioni”.

LRH, cosa succede?
Igor Sablić, consigliere indipendente, ha chiesto lumi sui rapporti con LRH, la compagnia che gestisce numerosi alberghi abbaziani tra i quali diversi trascurati. La Città di Abbazia detiene una quota del 25 per cento + 1 azione societaria, ma non può decidere nulla. Sablić chiede che ne parlino i rappresentanti della Città nel Consiglio d’amministrazione al Consiglio cittadino. “In base alle leggi in vigore – ha risposto Kirigin –, i membri del CdA non sono autorizzati a rendere pubbliche certe informazioni per cui vi inviterei a porre le vostre domande in forma scritta. Comunque, nei prossimi giorni introdurremo delle regole relative all’ordine pubblico che riguarderanno le guardie comunali. Ci sono delle regole precise in merito alle attività nei confronti dei privati quando operano nell’ambito della loro proprietà. Sono d’accordo che così le cose non possono andare avanti”.

Cantrida, stadio dell’Opatija?
L’Opatija calcio sta vivendo uno dei momenti migliori della sua storia, con la prospettiva di approdare alla Prima lega. In questo senso, Vladimir Brnečić, lista civica, ha posto la domanda sul rapporto tra la Città di Abbazia e la proprietà dello stadio di Cantrida da rendere idoneo a ospitare le gare interne della squadra abbaziana qualora dovesse venire promossa. La risposta verrà fornita in forma scritta. Nel frattempo, si sta costruendo l’impianto ad Abbazia. In ogni caso, Kirigin ha espresso la propria perplessità sulle prospettive del club, ammesso che possa venire promosso: “Non vorrei parlare dei problemi finanziari che potrebbero venirsi a creare. Siamo felici che si stia andando in quella direzione, ma dobbiamo sapere che serviranno 2-3 milioni di euro per partecipare e restare ultimi. So che Abbazia non andrà sicuramente a investire a Cantrida per far ottenere le licenze a un impianto che non si trova sul territorio amministrativo di Abbazia”.

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