Abbazia aspira a diventare una destinazione Covid free

L’Ente per il turismo del Quarnero ha presentato le attività svolte finora nel campo sanitario. L’offerta 2021 dovrà adeguarsi alle attuali circostanze legate alla pandemia

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Abbazia aspira a diventare una destinazione Covid free

Il 2020 è stato un anno ricco di sfide in tutti i campi. Quello che sicuramente ha risentito particolarmente è il settore del turismo. Motivo per cui la Pro loco del Quarnero ha voluto presentare ieri le attività svolte finora per quanto concerne la parte sanitaria. Infatti, questo ramo del turismo è sempre più richiesto dagli ospiti che visitano la Perla del Quarnero. “Il nostro compito sarà ora esaminare quali sono i servizi maggiormente voluti dai nostri visitatori – ha detto Irena Peršić Živadinov, direttrice dell’Ente per il turismo quarnerino –. Il nostro scopo è fare in modo che tutti coloro i quali offrono un qualsiasi tipo di servizio turistico, possano ottenere un certificato di qualità, in modo da poter poi unificare i servizi in un tutt’uno. Il capoluogo liburnico potrebbe diventare una destinazione turistica basata sul turismo sanitario, una destinazione che diverrebbe un brand grazie anche all’offerta gastronomica, che avrebbe come base prodotti autoctoni e locali, ovvero piatti d’alta qualità. Ci fa piacere anche il fatto che la parte sanitaria venga inesorabilmente unita all’offerta turistica, ovvero chi arriva ad Abbazia per delle cure, pernotterà negli alberghi, andrà a fare delle gite e mangerà nei ristoranti. Abbiamo un’ottima collaborazione con la catena alberghiera LRH e ci fa piacere che il nuovo proprietario abbia saputo riconoscere il potenziale offerto dall’unione di tutti questi servizi”.

 

Presenti all’incontro anche Vladimir Mozetič, presidente del Cluster del turismo sanitario del Quarnero e direttore della Casa di salute regionale, Viktor Peršić, presidente dell’Assemblea del Cluster e direttore della Thalassotherapia di Abbazia e Nataša Rubeša, membro del Cda e vicedirettore del policlinico Rident.

Mozetič ha dichiarato che nel corso del 2020 il Cluster è stato molto attivo sulle piattaforme digitali. “Abbiamo organizzato incontri, conferenze, presentazioni all’estero con l’intento di far conoscere i 4 campi principali della nostra offerta attuale, ovvero quella preventiva, riabilitativa (post Covid), il life style e il programma dedicato a un invecchiamento sano. I 32 membri del Cluster hanno inviato le loro offerte che ora noi piazzeremo sul mercato affinché questa regione possa venir classificata come un’area destinata alla salute”, ha affermato.

Viktor Peršić, Nataša Rubeša, Irena Peršić Živadinov e Vladimir Mozetič

Programmi post Covid
Nel corso di quest’anno tutta l’offerta sanitaria dovrà adeguarsi e offrire programmi post Covid, tenendo conto delle misure antipandemiche. Questi saranno parte integrante dell’offerta, che verrà piazzata sul mercato estero al fine di rassicurare i potenziali clienti sul fatto che la loro salute verrà salvaguardata. Un tipo di turismo molto gettonato è indubbiamente quello dentale. “Nel corso del 2020 abbiamo dovuto adeguare il nostro lavoro alle nuove circostanze – ha precisato Rubeša –. Abbiamo investito ulteriormente nell’infrastruttura, seguendo le vigenti norme, affinché ogni paziente si sentisse sicuro. Da sempre abbiamo particolarmente tenuto conto dell’igiene e ora il livello è stato elevato. Certificando i nostri servizi potremo presentarci sul mercato come una destinazione sicura, ovvero una ‘Covid safe destination’”.

Peršić ha dichiarato che anche per la Thalassotherapia è stato un momento particolarmente difficile, ma che ora si sta lavorando per poter convivere col Covid, in maniera sicura. “Abbiamo firmato dei contratti con la Casa della salute austriaca e con un ospedale universitario di Oslo e la collaborazione dovrebbe prendere il via tra qualche mese. Abbiamo un’ottima intesa con la catena LRH ed è chiaro che esista grande interesse da parte dei turisti per quanto riguarda i nostri programmi standard”, ha detto il direttore.

Quest’anno purtroppo non ci saranno fiere né presentazioni dal vivo. L’Ente per il turismo del Quarnero ha organizzato in alternativa tutta una serie di eventi online grazie ai quali Abbazia verrà presentata agli interessati nel pieno del suo splendore.

La Thalassotherapia di Abbazia
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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