Dopo le notifiche per l’iscrizione alle prime classi delle scuole elementari, che si sono svolte dal 21 al 25 gennaio, sono 72 i bambini (4 in meno dell’anno scorso), che a settembre dovrebbero frequentare una della quattro scuole con lingua d’insegnamento italiana. Questa almeno la situazione come si presenta oggi, in quanto il numero definitivo verrà reso noto all’atto dell’iscrizione a scuola, che si svolgerà durante il mese di giugno. Per ora i futuri 72 neoscolari sono suddivisi come segue: alla San Nicolò dovrebbero esserci 17 bambini, alla Gelsi 15, alla Belvedere 16 e alla Dolac 24. Tra questi figurano quattro pargoli che sono stati notificati in anticipo, ovvero prima dell’età dell’obbligo scolastico: uno alla San Nicolò, due alla Gelsi e uno alla Dolac.
A livello regionale sono invece 2.503 i bambini che da settembre occuperanno un banco di scuola, ovvero 59 in meno dell’anno scorso. Visto che nel 2017 i neoscolari erano 2.515, si può constatare che si tratta del minore numero di notifiche degli ultimi tre anni. A livello cittadino invece, ovvero in 27 scuole elementari, ci sono 35 alunni in meno rispetto allo scorso anno (1.003).
Ricordiamo che quest’anno sottostanno all’obbligo scolastico i bambini nati tra il 1º aprile 2012 e il 31 marzo 2013, come pure tutti coloro a cui lo scorso anno era stata prorogata l’iscrizione. Il 31 marzo inizierà, invece, il periodo di verifica di idoneità psicofisica dei futuri alunni, che durerà fino al 15 giugno. Per i bambini con problemi nello sviluppo già precedentemente accertati, il periodo di verifica di idoneità psicofisica si svolgerà fino al 15 aprile. Una volta ottenuti i risultati del test psicofisico, i genitori saranno liberi di richiedere una posticipazione dell’iscrizione all’anno scolastico successivo nel caso in cui la proroga potesse incidere positivamente sullo sviluppo psicofisico del bambino, se quest’ultimo è sottoposto a terapia riabilitativa oppure su indicazione della commissione.