A Radeševo seggiovia di nuova generazione

Scelto l’esecutore dei lavori che potrebbero iniziare entro la fine dell’anno. L’investimento ammonta a 32,8 milioni di kune più 800mila per la supervisione

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A Radeševo seggiovia di nuova generazione

“Tutto è pronto per attuare il programma di supporto scolastico agli alunni con disabilità”, ha annunciato ieri il presidente della Regione litoraneo-montana Zlatko Komadina riferendosi a uno dei primi progetti che il suo esecutivo intende portare a termine dopo la sua rielezione. Si tratta di un programma che costerà 4,217 milioni di kune per assicurare 93 assistenti per aiutare 98 alunni con esigenze particolari a essere autonomi e a poter comunicare in 24 scuole elementari e 11 medie superiori. Circa 3,5 milioni saranno a fondo perduto, mentre la Regione stanzierà 717mila kune. “L’intento è quello di dare la possibilità a tutti i bambini di studiare e con questo progetto ci stiamo riuscendo”.

 

L’incontro con i media e l’intervento di Komadina sono stati brevi, con la presentazione di alcuni progetti avviati da tempo e che d’ora in poi, dopo la costituzione dell’Assemblea regionale in cui c’è una maggioranza all’opposizione, verranno discussi e approvati con una dose di incertezza.

Ljudevit Krpan e Zlatko Komadina

Il secondo tema ha riguardato la seggiovia di Radeševo sul Platak, parte del Centro sportivo montano, un impianto per la cui costruzione si è già svolta la gara d’appalto. L’esecutore dei lavori è stato scelto, ma devono passare i tempi amministrativi per gli eventuali ricorsi prima di assegnare l’appalto. Si tratta di una seggiovia a quattro posti lunga circa 800 metri, di nuova generazione del valore di 32,8 milioni di kune a cui se ne aggiungono 800mila per la supervisione. “Questo è un momento importante con cui si chiude un ciclo di investimenti che consentirà al Platak di diventare un punto di riferimento per il turismo e per le attività ricreative”, sono le parole di Ljudevit Krpan, capodipartimento per lo sviluppo regionale, l’infrastruttura e la gestione dei progetti, che ha annunciato l’inizio dei lavori alla seggiovia entro la fine dell’anno, con prospettive di aprire il cantiere già a inizio autunno. “Siamo tra i primi in Croazia nell’utilizzo dei mezzi provenienti dai fondi dell’Unione europea e per questo motivo stiamo trattando con il Ministero dello Sviluppo regionale per poter finanziare in parte anche la seggiovia sul Platak. Speriamo di poter essere riconosciuti in questo senso, come per l’ampliamento di scuole, Case della salute e Case di riposo per anziani”, ha concluso Krpan.

Il Platak sta diventando una meta interessante anche d’estate

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