A Moreno Vrancich le redini de «La Tore»

0
A Moreno Vrancich le redini de «La Tore»

Dopo mesi di incertezza, “La Tore” ha finalmente trovato il suo nuovo caporedattore. A prendere in mano le redini del foglio informativo della Comunità degli Italiani di Fiume per il prossimo quadriennio sarà Moreno Vrancich, la cui nomina è avvenuta nel corso dell’ultima seduta dell’Assemblea, riunitasi a Palazzo Modello. Sul tavolo dei consiglieri era pervenuta anche la candidatura del docente di storia Nicola Bergamo, la quale però non è stata presa in considerazione dal momento che costui risiede in Italia e quindi non può essere al corrente delle dinamiche all’interno della comunità fiumana. È stata inoltre espressa qualche perplessità relativa alla nomina di Vrancich in quanto si tratterebbe di un caso di conflitto d’interessi, visto che ricopre anche la carica di presidente dell’Assemblea, sebbene lo Statuto della CI non vieti il doppio incarico.
Egli stesso aveva poi rivelato di avere avuto contatti con altri papabili candidati che possiedono tutti i requisiti necessari per concorrere al bando, ma a parte la disponibilità a collaborare, nessuno di loro ha voluto assumersi tale responsabilità. Il nuovo caporedattore prende così il posto di Sandro Damiani, e assieme al nuovo team di collaboratori che andrà a comporre sarà ora chiamato a dare una svolta al foglio, puntando in particolare a infondergli nuova linfa, con un’anima un po’ più fiumana e con un occhio di riguardo al dialetto, ossia a ciò che è venuto un po’ a mancare nel recente passato, come hanno rimarcato alcuni dei consiglieri.

Bilancio in rosso

Nel corso della seduta c’è stato poi spazio anche per l’approvazione del Bilancio consuntivo relativo al 2018. Il sodalizio di Palazzo Modello ha chiuso lo scorso anno in rosso per una cifra vicina alle 50mila kune.
Come spiegato dalla presidente Melita Sciucca, le ragioni del passivo sono da ricercare principalmente nel rimborso di 18mila kune dovuto al gestore del bar Circolo, Marko Radojčić, il quale aveva acquistato di tasca sua le attrezzature necessarie al funzionamento del locale; 26mila kune relative ai compensi dovuti alle insegnanti della Scuola Modello per il 2016; e infine un ammanco di 5mila kune che la Città di Fiume non ha mai pagato per “La Tore” del 2017.
A commentare il Bilancio è stato il consigliere Flavio Cossetto osservando come “per un’associazione come la nostra non è la fine del mondo chiudere in rosso, anzi, ciò dimostra una mancanza di finanziamenti. Se avessimo invece chiuso in attivo qualcuno avrebbe potuto puntarci il dito contro sostenendo di ricevere troppi soldi”.
Il documento è stato approvato all’unanimità.
La prossima sessione ordinaria dell’Assemblea è in programma verosimilmente nel mese di giugno.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display