A Fiume il turismo è in netta ripresa

Il capoluogo quarnerino sta registrando dati incoraggianti per quanto concerne gli arrivi e i pernottamenti. A incrementarli anche la linea ferroviaria da Praga

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A Fiume il turismo è in netta ripresa

Per Fiume il traguardo del 2020 è alle spalle, l’anno di Fiume Capitale europea della Cultura ha chiuso una fase di grande crescita della notorietà internazionale della città e di forte attivazione della comunità locale attorno al formarsi di un evento culturale unico nel suo genere. Non c’è dubbio che l’investitura abbia generato un nuovo appeal per la destinazione e innescato diversi impatti economici, mettendo in stretta relazione gli eventi culturali, i flussi turistici e svariati investimenti nel campo immobiliare, culturale e delle infrastrutture. Come il resto della Croazia e il mondo in generale, il capoluogo quarnerino si è trovato, però, di fronte alle sfide determinate da un evento devastante e di portata storica come la pandemia di Covid-19 e i suoi inevitabili effetti sull’economia, sulla società, sul turismo. Soprattutto a quest’ultimo, l’emergenza sanitaria ha imposto una non sensibile frenata nel 2020, registrando in seguito un confortante risorgimento nel 2021. Lo stesso è decisamente frutto delle nuove sicurezze incentivate dal piano vaccinazioni, della gran voglia di normalità, e quindi anche di vacanze, di chi per un anno e mezzo ha dovuto vivere in sordina. Purtroppo, la stagione turistica paga ancora tributo alla pandemia, anche alla luce della diffusione della variante Delta, che costringe a casa britannici e altri amanti del sole. Il green pass, per viaggiare senza restrizioni, è in vigore da un po’, ma gli arrivi negli hotspot turistici sono destinati a rimanere al di sotto dei livelli normali. Ce lo ha confermato anche il responsabile del settore marketing dell’Ente per il turismo di Fiume, Dominik Damiš, dicendosi comunque molto ottimista sull’andamento turistico in città, in relazione al quale ci sono stati forniti dati incoraggianti. Nel periodo tra il 1º gennaio e il 30 giugno 2021 sono stati, così, registrati complessivamente 22.332 arrivi (4 p.c. in più in rapporto al 2020) e 76.450 pernottamenti (+8 p.c. sul 2020), di cui 46.153 presso gli affittacamere e 15.236 negli alberghi. Per quanto riguarda le altre strutture ricettive quali gli ostelli, i campeggi e simili, il numero dei pernottamenti nel periodo in questione equivale a 15.061. La ripresa è decisamente più robusta per la componente straniera, pari a 12.374 arrivi (+6 p.c. sul 2020), con 49.735 pernottamenti, mentre quella nazionale risulta più limitata, pari a 9.958 arrivi (+2 p.c. sul 2020), con 26.715 pernottamenti. Tirando le somme, in data 30 giugno 2021 il flusso d’affari turistico ammontava a 8.480 arrivi, che equivale al 47 p.c. del numero totale degli stessi da giugno del 2019 e il 65 p.c. in più rispetto a giugno dell’anno scorso. Numeri ancora distanti da quelli del 2019, ma rassicuranti e pur sempre inimmaginabili fino a poco tempo fa. In relazione alle fascie d’età degli ospiti che hanno alloggiato a Fiume nel periodo di cui sopra, è riscontrabile che la maggior parte dei pernottamenti sono stati realizzati da visitatori di età compresa tra i 19 e i 30 anni.

In quanto a strutture ricettive, l’interesse maggiore è rivolto agli affittacamere, ma anche agli ostelli

Ottime prospettive

A detta di Damiš, a incrementare gli arrivi è stata anche la linea ferroviaria Praga-Fiume, allestita dalla RegioJet, che include il collegamento con autobus verso circa 30 destinazioni sulla costa croata. I treni dell’azienda ceca viaggiano ormai abitualmente dal 28 maggio tre volte alla settimana da Praga, Pardubice, Brno, Bàclav, Bratislava e Csorna (Ungheria) – in partenza dalla Repubblica Ceca/Slovacchia/Ungheria il martedì, venerdì e domenica e da Fiume e Lubiana il lunedì, il mercoledì e il sabato. Nei mesi di luglio e agosto le partenze e gli arrivi si svolgono a frequenza quotidiana. I suddetti convogli ferroviari sono anche un’ottima soluzione per i passeggeri austriaci che vi ci salgono a Bratislava (collegandosi con gli autobus RegioJet da Vienna) o dalla zona di Dresda in Germania, allacciandosi al treno di Praga. Come spiegatoci dal capo del Settore Vendite dell’Unità regionale per il trasporto dei passeggeri delle Ferrovie croate (HŽ) di Fiume, David Meštrović, la linea, che nel mese di luglio e agosto viaggia, come già detto, quotidianamente e rimarrà in funzione fino al 30 settembre 2021, sta riscontrando molto interesse. Finora si è raggiunto il 90 p.c. delle sue capacità, sono stati venduti 80.000 biglietti e anche le prospettive future sono ottime. Le aspettative approssimative toccano i 100.000 biglietti. La corsa all’estate quarnerina è, quindi, in pieno svolgimento. La città, ora, deve riprendere la strada dello sviluppo inclusivo e sostenibile, valorizzando il patrimonio con, per e grazie ai giovani.

Nei mesi di luglio e agosto il convoglio dalla capitale ceca arriva quotidianamente a Fiume

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