L’HŽ Putnički prijevoz (Ferrovie croate), la municipalizzata Autotrolej, le Città di Fiume e Buccari, il Comune di Mattuglie e la Regione litoraneo-montana hanno rinnovato il contratto per il sistema integrato dei trasporti pubblici, un progetto avviato tre anni fa, che sta dando buoni risultati in quanto permette di usufruire del trasporto in treno e in autobus con lo stesso biglietto. Quest’anno, fino alla fine di novembre, hanno fruito del servizio 16mila passeggeri sul tratto Permani-Jurdani-Fiume-Škrljevo. Il viaggio, a bordo di treni elettrici moderni, dura circa venti minuti ed è valevole il biglietto per il trasporto pubblico urbano. Sono in funzione 12 treni sul tratto Fiume-Permani-Fiume e 11 su quello che da Fiume raggiunge Škrljevo e ritorno. I firmatari del contratto sovvenzioneranno il trasporto con complessive 550mila kune.

Il sindaco di Fiume, Marko Filipović, ha sottolineato che è un’iniziativa per stimolare le persone a usare il trasporto ferroviario per gli spostamenti urbani e suburbani. Ha ricordato che il progetto di costruzione del secondo binario ferroviario sul tratto Škrljevo-Fiume-Jurdani, del valore di 350 milioni di euro, dovrebbe venire realizzato tramite il Ministero del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture ed è in gran parte finanziato dai fondi europei. “I lavori si svolgeranno sicuramente nei prossimi anni e l’intervento darà la possibilità di aumentare l’uso del trasporto ferroviario. Ci saranno diverse fermate in più e l’orario dei treni verrà adeguato alle circostanze. Ciò stimolerà l’uso di questo tipo di trasporto, sgravando il traffico in città e i parcheggi, ma anche riducendo le emissioni di CO2. Voglio sperare che anche il progetto della ferrovia pianeggiante verso Zagabria si svolgerà con la dinamica prevista e che tra qualche anno saremo testimoni della trasformazione del trasporto pubblico a Fiume e nel circondario”, ha spiegato il sindaco.
Il direttore delle Ferrovie di Stato – trasporto passeggeri, Željko Ukić, ha sottolineato che il compito dell’azienda è di integrare il servizio ferroviario nella rete dei trasporti pubblici, nell’ambito della strategia nazionale dello sviluppo stradale. Questo sistema, oltre a Fiume, funziona pure a Zagabria, Spalato e Osijek. “In tutte le maggiori città europee il trasporto pubblico s’accosta a quello ferroviario. In questo progetto di collaborazione i passeggeri possono viaggiare in treno fino a Permani e verso Škrljevo con il biglietto dell’Autotrolej. Spero che quest’opportunità riesca ad aumentare l’interesse per questo tipo di trasporto”, ha detto.
Zlatan Marunić, capodipartimento regionale provvisorio per il demanio marittimo, il traffico e le comunicazioni, ha aggiunto che la Regione assicura i mezzi per il trasporto gratuito di alunni e studenti. Alberto Kontuš, direttore dell’Autotrolej, ha definito quest’iniziativa molto costruttiva. “I numeri dimostrano che si tratta di un progetto valido e spero che la situazioni migliori ancora in questo senso”, ha affermato.
Soddisfatti pure il sindaco della Città di Buccari, Tomislav Klarić e quello del Comune di Mattuglie, Vedran Kinkela. “È un progetto che dimostra la qualità della collaborazione in funzione al benessere dei cittadini di Mattuglie, che sono molto collegati a Fiume, sia per motivi di lavoro che di studio. Circa un centinaio di persone fruisce del trasporto integrato, usando il treno per raggiungere Fiume e l’autobus per fare ritorno a casa. Lo sviluppo della rete ferroviaria migliorerà ulteriormente la situazione”, ha spiegato Kinkela.
Tomislav Klarić, in qualità di membro del Comitato parlamentare per il traffico, ha assicurato che il progetto di costruzione del secondo binario sul tratto Škrljevo-Fiume-Jurdani verrà realizzato sicuramente nei prossimi anni e che anche per la Zona industriale di Kukuljanovo avrà un ruolo importante nel progetto. “È un investimento notevole, fondamentale per il collegamento con Fiume. Il progetto è una linea guida di come bisogna procedere in futuro”, ha concluso.