Žiža: «Bollini DARS: questione di costi»

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Žiža: «Bollini DARS: questione di costi»

Il tour elettorale di Felice Žiža, deputato uscente al seggio specifico CNI, ricandidatosi per il prossimo quadriennio, ha fatto sosta giovedì sera alla Comunità degli Italiani di Crevatini. Anche in questa occasione, dopo aver ringraziato i presenti per la fiducia dimostrata nel 2018, il candidato ha passato in rassegna i risultati raggiunti confermando di aver mantenuto le promesse fatte. “Tento di vendere quanto meno fumo possibile e realizzare quanto è fattibile”, ha puntualizzato, garantendo che proseguirà su questa strada.
Per quanto concerne i rapporti con l’Italia Žiža ha ribadito l’importanza della collaborazione CNI in Croazia e Slovenia attraverso i rispettivi deputati, la CAN costiera, l’UI e magari anche i Consigli per la minoranza italiana della Regione istriana e litoraneo-montana. “Soltanto facendo rete e tramite precisi accordi potremo raggiungere validi risultati e andare a creare un’unitarietà vera e effettiva – ha sottolineato il deputato –, che poi ci porterebbero ad avere legami ancora maggiori con la nostra Madre Patria. L’obiettivo è creare almeno un organo di rappresentanza presso il governo italiano”.Riguardo all’abolizione del bollino autostradale, il ministro per l’Infrastruttura Vrtovec ha recentemente dichiarato che non sarebbe una strada percorribile, tranne se non dovesse ledere le casse della DARS ovvero quelle statali. Žiža, che porterà avanti questo impegno, ha asserito di aver già dimostrato con dei calcoli approssimativi, che le entrate dei transfrontalieri che quotidianamente verrebbero a visitare le cittadine istriane, come lo facevano in passato, potrebbero coprire la differenza di quelle prodotte dal bollino. Per quanto concerne la ristrutturazione dell’asilo di Crevatini, la situazione si sarebbe risolta nei prossimi mesi, ha dichiarato Žiža, poiché il governo uscente ha garantito l’inserimento del progetto tra quelli nazionalmente rilevanti. “Le cose sono già indirizzate alla fase del rinnovo”, ha aggiunto, “ma bisognerà vedere come si inizierà a lavorare nei prossimi mesi con la compagine di governo”.
A margine dell’incontro, ai microfoni di Tv Capodistria, Žiža ha aggiunto alcune battute riferite a quella che sarebbe un’ingerenza nella CNI da parte del partito Levica – Sinistra, rimarcando che “nell’ultimo semestre ha iniziato ad agire in maniera diretta al Parlamento con interventi concreti a favore del presidente dell’Unione Italiana, impegnato a contestare pubblicamente sia l’attività del parlamentare CNI sia della CAN costiera rispetto ad alcune leggi e altre iniziative”. Nell’ambito della campagna elettorale Žiža ieri sera ha incontrato i connazionali di Pirano.

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