ISOLA| Durante l’ultima seduta, tenutasi mercoledì sera a Palazzo Manzioli, il Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola, ha indetto ufficialmente le elezioni per il rinnovo dell’organismo stesso, in concomitanza con le amministrative del prossimo 18 novembre. Si tratta di una formalità nel rispetto delle scadenze previste per legge anche se nelle sedute del Consiglio che seguiranno fino all’autunno, s’intende discutere ancora i criteri e le questioni pertinenti, al fine di uno svolgimento elettorale senza intoppi. In tale contesto s’inserisce pure l’informazione fornita nel corso della seduta dal servizio professionale della CAN, in seguito a una riunione a Lubiana dove sono stati invitati i responsabili delle Commissioni elettorali operanti nei territori nazionalmente misti. Nell’occasione è stato fatto presente che lo sdoppiamento dei seggi non è un’opzione perseguibile, per cui non è stata appoggiata la richiesta di attivare Palazzo Manzioli quale seggio specifico per la CNI, elencando tra le motivazioni anche il rischio di segregazione ed emarginazione. Come alle recenti politiche i connazionali dovrebbero votare unicamente nel seggio di residenza. Marko Gregorič, presidente della CAN di Isola, ha osservato che al momento è inutile persistere, anche in considerazione della mancanza di unitarietà sulla questione tra le varie CAN comunali. I consiglieri hanno anche approvato la Relazione semestrale finanziaria e dell’attività svolta, da gennaio a giugno del corrente anno. Dal documento non traspare nulla di specifico, se non l’oramai cronico problema dei ritardi nei finanziamenti comunali, che a loro volta dipendono dagli stanziamenti dell’Ufficio governativo per le nazionalità. Per questa ragione, per l’attività e le spese delle due Comunità degli Italiani isolane, fino ad ora è stata la CAN a versare i mezzi necessari. Dopo la stipula del contratto con la municipalità, alla fine del mese di giugno sono comunque giunti i primi finanziamenti. Per il resto, è stato realizzato quanto programmato, con una parte delle attività e dell’acquisto delle attrezzature previste per la seconda metà dell’anno.
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