«Viaggio nella mia città» dai ricordi degli anziani

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«Viaggio nella mia città» dai ricordi degli anziani

ISOLA| Conoscere la propria città dai ricordi degli anziani, apprendere i vecchi odonimi, scoprire giochi e abitudini di un tempo. Sono state queste le tappe del progetto “Viaggio nella mia città”, promosso dalla CAN di Isola in collaborazione con l’architetto Chiarastella Fatigato e riservato agli alunni della scuola elementare “Dante Alighieri”. La serata è stata condotta dalla coordinatrice culturale della CAN Agnese Babič, mentre sull’importanza dell’iniziativa si è soffermato nel suo cenno di saluto il vicesindaco, Felice Žiža. Gli alunni, attingendo ai racconti delle persone più anziane che hanno abitato o continuano a farlo a Isola, hanno ricostruito frammenti di vita cittadina in luoghi che per gli Isolani avevano grande rilevanza e segnavano posti di ritrovo quasi obbligati. I ragazzi hanno potuto capire che anche tanti anni fa la spiaggia presso il faro di Punta Gallo era molto frequentata e che è servita da poligono per imparare a nuotare a tante generazioni. Da altri racconti è emersa l’importanza per le famiglie della Fontana fora, lavatoio cittadino dove le donne si recavano a lavare i panni, prima che l’acquedotto raggiungesse le case. Da altre descrizioni si è parlato di giochi che avevano per teatro l’austero Palazzo Besenghi e il leone che ne adorna un angolo. I giovani isolani si radunavano ancora al Fontego. Ma su tutti il posto più magico era Campo alle porte dove, a pochi passi dal mare, si giocava a pallone e questo finiva spesso in acqua. Tutte queste nozioni sono state riproposte anche in forma musicale, con l’arrangiamento di Gianni e Giuseppe Pellegrini. I partecipanti hanno trasformato in dipinti le impressioni del viaggio nelle storia della loro città e la mostra dei lavori è stata allestita al pianterreno di Palazzo Manzioli.

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