CAPODISTRIA| È stata scelta nei giorni scorsi l’idea più originale per garantire il collegamento verticale tra Giusterna e Monte San Marco.
Aderendo al concorso promosso dal Comune di Capodistria, la soluzione migliore per la giuria selezionatrice è stata quella firmata dall’architetto italiano di fama mondiale, Massimiliano Fuksas e dal suo collega sloveno, Sandi Pirš.
Prevede una struttura a doppia ellisse inclinata verso il mare, che per superare il dislivello dovrebbe misurare in altezza all’incirca 110 metri. In cima al colle sarebbe allestita una vasta piattaforma panoramica, denominata “Capo Grande” che potrebbe ospitare varie strutture come ristoranti, bar e altri luoghi di ritrovo.
La futuristica torre potrebbe diventare anche uno dei simboli cittadini, richiamando l’attenzione dei visitatori.
Per i residenti in zona sarebbe un importante mezzo per evitare la ripida salita che attualmente collega il mare al colle.
Nel progetto di massima gli autori hanno citato altri possibili sviluppi in campo sportivo con il bungee-jumping oppure con un cavo metallico, lungo il quale i più spericolati potrebbero arrivare sino in centro a Capodistria.
Gli autori, che percepiranno un premio pari a 10mila euro, hanno voluto dare alla torre a doppia ellisse anche un valore simbolico, ossia la rappresentazione delle due culture che convivono e si completano in queste terre. Il progetto è però soltanto all’inizio.
Entro settembre potrebbe essere ottenuta la licenza edilizia e poi bisognerà pensare ai finanziamenti. Sarà fatta richiesta di fondi a perdere dell’Unione Europea, ma appare molto probabile la partecipazione del capitale privato, che potrebbe essere interessato ai vani e ai contenuti commerciali, che la torre potrà offrire.