Una strada urbana da fare rinascere

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Una strada urbana da fare rinascere

CAPODISTRIA| Come da tradizione, l’ultimo mercoledì di agosto si è svolta la serata “La via rivive”, evento di fine estate organizzato da 19 anni dal Club degli studenti di Capodistria. La manifestazione è nata con l’intenzione di far rivivere il centro storico e in particolare via Kidrič, che nel corso del tempo ha perso la sua verve, vedendo sparire sempre più esercizi e quindi svuotandosi. Nel corso delle varie edizioni alcuni contenuti sono mutati, andando al passo con i tempi, mentre altri hanno mantenuto la continuità iniziale. Uno tra tutti la fiera, in effetti l’ossatura della serata, che si snoda proprio nella via protagonista con i numerosi stand dove enti, associazioni e club di vario genere hanno l’occasione di presentarsi al vasto pubblico, reclutando magari nuovi iscritti o vendendo i propri prodotti e servizi. L’appuntamento 2018 ha seguito il motto di “Urban Street” con l’intento dei responsabili mirato a creare un ambiente adatto alla socializzazione della popolazione locale spronando alla partecipazione attiva nella vita cittadina. Nell’ambito della serata si è svolto anche l’evento “La città balla”, organizzato all’interno dell’ex magazzino del sale “San Marco” (Taverna), dove si sono esibite le tante scuole di ballo e gli altri enti sportivi e culturali del Capodistriano. Tra le altre location anche piazza Carpaccio, piazza del Museo, piazza del Duomo e l’atrio della Facoltà di studi umanistici con il particolare “Silent party” dove i partecipanti sono muniti di cuffie. Al Museo regionale, inoltre, è stata proposta l’unica serata del Festival “JEFF”, che quest’anno per problemi finanziari non si è svolto a luglio. Gli studenti hanno deciso d’inserirne un concentrato in un appuntamento unico, nel quale si sono esibiti la connazionale Alba Nacinovich con Leo, i Pantaloons e lo studio di danza “Erato” con Nina Contemporary.

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