Una Pasqua che conferma la tradizione

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Una Pasqua che conferma la tradizione

Le festività pasquali nella fascia costiera sono trascorse serenamente. Con le celebrazioni del Giovedì Santo erano iniziati i riti religiosi, officiati nelle Cattedrali di tutto il Paese dai vescovi titolari. Nelle loro omelie hanno posto l’accento sulla necessità di non farsi sopraffare dalle difficoltà di ogni giorno, sull’importanza di avere fede nella vittoria del bene sul male, della vita sulla morte. Molti i richiami all’umiltà, all’attaccamento ai veri valori, alla solidarietà e alla mutua assistenza. Il vescovo di Capodistria mons. Jurij Bizjak, ha suddiviso i suoi impegni tra la parte capodistriana e quella goriziana della sua diocesi, contando in quest’ultima zona sull’aiuto del vescovo emerito, mons. Metod Pirih.

Dopo la giornata di profondo raccoglimento di venerdì durante la quale non sono state celebrate messe, ed è l’unico giorno dell’anno in cui ciò accade, sabato i fedeli si sono recati nelle rispettive parrocchie per la benedizione del cibo, che è stato poi alla base della colazione della domenica di Pasqua. Particolarmente intensi sono stati gli eventi della parrocchia di Pirano, che in questi giorni ospita, come tradizione, la mostra della Via Crucis nelle sue chiese. Processioni si sono svolte nei dintorni di alcuni luoghi di culto. A Isola ieri è stata rispettata la tradizione della Santa Messa con la partecipazione del coro “Haliaetum” della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”. Il rito è stato guidato dal parroco, don Janez Kobal.
La parte laica della festa ha visto, complice il bel tempo, una vera invasione della fascia costiera. Migliaia di villeggianti hanno fatto segnare il quasi tutto esaurito negli alberghi della regione, da Pirano a Capodistria. Le strade sono state intasate da lunghe colonne in movimento anche verso l’Istria meridionale. Non hanno certamente facilitato la viabilità i lavori di manutenzione della rete autostradale e di alcune arterie regionali.
Ad attirare i visitatori, anche per un solo giorno, sono state numerose manifestazioni eno-gastronomiche e sportive. A Capodistria l’Associazione degli studenti ha riproposto con successo la Festa del vino e della cioccolata, abbinamento coraggioso, ma vittorioso con numerose bancarelle negli ex magazzini del sale. Il vicino centro sportivo ha ospitato un grande torneo internazionale di pallamano, mentre a Isola e Portorose si sono dati appuntamento i velisti per le tradizionali regate pasquali e di primavera. Chi se lo può permettere resterà in riva al mare per tutta la settimana, collegando il ponte di Pasquetta con quello del Primo maggio.

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