Un assaggio di scherma nella palestra del «Carli»

Nell’occasione il Console italiano, Giovanni Coviello ha presentato il progetto «La bellezza in un gesto»

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Un assaggio di scherma nella palestra del «Carli»
I ragazzi intervenuti alla presentazione schermistica. Foto: KRIS DASSENA

Nella palestra del ginnasio “Gian Rinaldo Carli” di Capodistria nella mattinata di ieri hanno più volte echeggiato le parole “En garde! Prêts? Allez!”, mentre delle eleganti figure dal volto coperto vestite di bianco incrociavano le spade. È stata la scherma la protagonista indiscussa dell’incontro promosso dal Gruppo di giornalismo sportivo dell’istituto, nell’ambito della Giornata nazionale dello sport. Ospiti gli spadaccini del Club di scherma di Isola, seguiti dal maestro Antonije Hajdin, che insegna questa disciplina anche presso l’Associazione schermistica di Capodistria e al quale si può attribuire il merito per aver fatto sbocciare l’interesse per questo sport anche in Istria. In apertura la preside Luisa Angelini Ličen ha ringraziato il docente Fredi Radojković, che coordina l’attività dei giornalisti in erba, nonché il suo collaboratore Antonio Saccone di Radio Capodistria, che organizzano abitualmente diversi incontri con atleti molto importanti, rivolti a tutti gli studenti.

“La scherma è una disciplina ancora poco conosciuta in Slovenia, ma in Italia è uno degli sport più popolari e diffusi”, ha rilevato il Console Generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello, presente all’evento per illustrare il progetto a sostegno della promozione dell’immagine dell’Italia all’estero proprio attraverso la scherma, intitolato “La bellezza in un gesto”, in cui si sposano lo sport e le bellezze artistiche e architettoniche del patrimonio culturale italiano.
Dopo delle brevi presentazioni sulla storia dei Giochi olimpici e sui momenti salienti dello sport sloveno a questa manifestazione, Hajdin e gli schermidori Lan Golob e Sarah Božič, tra l’altro studentessa del ginnasio, hanno presentato la storia di questa disciplina, illustrando le diverse armi e tecniche, nonché le regole del gioco e l’attrezzatura necessaria.
Gli atleti, che si sono più volte laureati campioni nazionali, hanno mostrato al pubblico, composto anche dagli alunni che frequentano gli istituti comprensivi italiani di Capodistria e Isola, la scuola media “Pietro Coppo” e da un gruppo di studenti di Udine, ospiti del “Carli”, i movimenti principali, dando, infine, assaggio di un vero combattimento.
Conclusa la dimostrazione, sono stati invitati sulla pedana tutti coloro che desideravano impugnare una spada e assaporare la velocità e la precisione di questa antica disciplina.

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