Tremul: ««C’è una grande voglia di cambiamento nel Paese»

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Tremul: ««C’è una grande voglia di cambiamento nel Paese»

La campagna elettorale per le elezioni politiche in Slovenia è ormai agli sgoccioli, anche per il candidato al seggio specifico Maurizio Tremul che alla conferenza stampa indetta ieri mattina a Capodistria ha fatto un bilancio di quest’ultimo periodo, rivelando le sue impressioni e considerazioni. “Chiudiamo questa campagna elettorale con grande soddisfazione. Siamo partiti con i piedi per terra, con idee ben precise, presentando per tempo il programma elettorale”, ha esordito Tremul, ringraziando la sua famiglia e i suoi collaboratori per il supporto e il sostegno. Secondo il presidente dell’Unione Italiana, agli incontri con gli elettori che ha avuto nell’ultimo mese presso le Comunità degli Italiani, era palpabile l’interesse e il desiderio di partecipazione dei connazionali. “Abbiamo percepito che c’è una grande voglia di cambiamento nel Paese, dove si avverte molto chiaramente la tensione e la conflittualità che è stata creata soprattutto in questi due ultimi anni, anche all’interno della Comunità Nazionale Italiana”, ha sottolineato Tremul. “C’è molta voglia di dialogare, intervenire, affrontare insieme le scelte strategiche che riguardano la nostra Comunità nazionale e non solo”, ha osservato, criticando chi, invece, “vuole relegare la Comunità italiana in una riserva indiana”. Secondo lui queste persone avrebbero un’immagine distopica di ciò che è veramente la Comunità italiana, “come se vivessero da un’altra parte e non vivessero la nostra quotidianità”. Anche in quest’occasione ha ribadito i concetti principali del suo programma, che ha sinteticamente raccolto in tre punti: rappresentatività e impegno per l’attuazione dei diritti della Comunità nazionale, rappresentatività degli interessi del territorio, nonché trasparenza, dialogo e unitarietà. A esprimere la propria soddisfazione è stata anche la proponente di Tremul, Ondina Gregorich Diabaté del gruppo “Unitarietà – Insieme”, convinta che il movimento sia riuscito a smuovere la situazione, riconquistando nuovamente il rispetto di parte della società civile della maggioranza, perso, a suo avviso, a causa dell’appoggio al governo di Janez Janša. “Dopo le elezioni inizia un nuovo percorso”, ha annunciato la Gregorich Diabaté, facendo sapere che a prescindere dall’esito di domenica, il gruppo continuerà con la propria attività.

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