Ieri, una delegazione di alunni proveniente dalla Scuola elementare di Dignano ha fatto visita a Pirano e Capodistria, in un viaggio che ha intrecciato natura, cultura e realtà istituzionali. La giornata, infatti, ha portato i ragazzi della sezione con insegnamento in lingua italiana alla scoperta di paesaggi, tradizioni e istituzioni che rievocano la storia comune della CNI e il legame culturale che va oltre i confini. La giornata è iniziata con una visita alle saline di Sicciole, un luogo singolare e ricco di storia dove i ragazzi hanno potuto scoprire l’antico mestiere dei salinai e osservare da vicino la vita e le tradizioni legate alla produzione del sale. Successivamente il gruppo si è diretta a Pirano, dove ha fatto visita al centro storico e al fulcro culturale della città, ovvero Casa Tartini. Oltre al saluto di Fulvia Zudič, presidente della locale Comunità degli Italiani, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di percorrere l’itinerario museale dedicato alla vita e all’opera di Tartini scoprendo, grazie alla guida di Andrej Rojec, le sue composizioni, i traguardi della sua carriera e i volumi che ne celebrano l’eredità musicale. Nel pomeriggio, la comitiva ha fatto tappa a Capodistria, dove è stata accolta da Maurizio Tremul, presidente dell’Unione Italiana. Tremul ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, evidenziando il vivo supporto dato dall’UI alle istituzioni scolastiche, grazie anche ai fondi dell’Ufficio per i diritti umani e i diritti delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia.
“Come Unione Italiana, vogliamo sostenere queste visite reciproche tra città e istituzioni di Slovenia e Croazia”, ha dichiarato, annunciando che, in futuro, le scuole avranno l’opportunità di visitare anche il Centro Multimediale di Palazzo Gravisi Buttorai.
La visita a Capodistria è poi proseguita presso la sede dei Programmi Italiani di Radio Capodistria, dove, insieme alla conduttrice Tilli Černeka, i ragazzi hanno visitato le sale di registrazione e lo studio Hendrix, scoprendo il lavoro, le origini e lo sviluppo dell’emittente, simbolo dell’informazione e della cultura italiana in Istria. I presenti hanno anche avuto l’occasione di registrare una loro canzone, mutando la visita in un’esperienza diretta e coinvolgente. Infine, gli studenti hanno esplorato gli studi dei Programmi Italiani di TV Capodistria. Il giornalista Flavio Dessardo ha guidato il gruppo, raccontando la storia della stazione televisiva e condividendo dettagli sugli aspetti tecnici e organizzativi della programmazione e della regia. Un’occasione per scoprire il “dietro le quinte” di un’importante emittente che da anni contribuisce a mantenere vivo il legame culturale tra le comunità italiane della regione. La coordinatrice della sezione italiana della scuola di Dignano, Fabiana Lajić, ha commentato l’esperienza con grande soddisfazione: “Ci interessava vedere la parte slovena dell’Istria. Abbiamo voluto fare una gita che unisse la parte paesaggistica a quella culturale, e quello di fare visita alla sede di Radio e TV era un sogno che conservavamo da tempo”.
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