Tempistica giusta per scuola e asilo

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Tempistica giusta per scuola e asilo

CAPODISTRIA | “Per la Comunità Nazionale Italiana questo è sicuramente un anno proficuo dal punto di vista dell’ambito scolastico”. Così Alberto Scheriani, vicesindaco del Comune di Capodistria, nel commentare l’andamento dei lavori a Palazzo Grisoni, futura sede dislocata dell’asilo “Delfino blu” e della scuola elementare “Pier Paolo Vergerio il Vecchio”. Il cantiere, all’indirizzo civico di Porta isolana 2, ha visto ieri il sopralluogo di una delegazione in cui, oltre a Scheriani, erano presenti Timotej Pirjevec responsabile dell’Ufficio municipale per gli affari sociali, Fulvio Richter presidente della CAN cittadina, Monica Bertok direttrice dell’asilo e Guido Križman preside dell’istituto elementare. “I lavori procedono con la giusta tempistica per cui l’edificio sarà pronto a ricevere i ragazzi il prossimo primo settembre”. L’anno scolastico 2018/19 inizierà bene anche per le sedi periferiche di Semedella e Bertocchi, dove la municipalità realizzerà delle ristrutturazioni. La ciliegina sulla torta per il settore scuole, come ribadito da Scheriani, è stata l’approvazione della Legge particolare per gli istituti della minoranza. La nuova sede si estende su oltre 1.300 metri quadrati con l’investimento complessivo che sfiora i 2 milioni di euro, coperti dal Ministero per l’educazione, mentre il Comune si è occupato delle spese riguardanti la progettazione e gli allacciamenti. Una soluzione, come commentato da Richter, che renderà possibile da una parte avvicinare le fasce prescolari dell’asilo, che saranno quelle a frequentare la struttura, e le classi inferiori dell’elementare, rafforzando il legame della verticale scolastica e la collaborazione tra gli istituti. Dall’altra si libererà diverso spazio al Collegio dei Nobili, dove le classi superiori e il ginnasio “Gian Rinaldo Carli” potranno svolgere le lezioni in modo più consono. “Già quest’anno siamo in grosse difficoltà per quanto riguarda la refezione, perché i bambini sono tanti, ma il refettorio ha uno spazio limitato”, è uno dei vantaggi elencati da Križman. “Noi attiveremo le due sezioni dei prescolari dai 4-5 anni e tra i 5 e i 6, il che renderà possibile sgomberare dello spazio nella sede centrale, dove abbiamo nuovamente un boom di iscrizioni e quindi potremo adibire un’aula a un nuovo gruppo”, ha chiarito la Bertok. 

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