Anche il mese di dicembre di quest’anno è coperto dal pesante mantello dell’epidemia, che limita diverse forme di aggregazione e di conseguenza anche i tradizionali incontri prefestivi. La Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano è solitamente molto attiva in questo periodo nella preparazione di decorazioni e addobbi della tradizione, come pure di eventi quali ad esempio la Festa del vino o il Natale in Comunità, quest’anno saltati. Il consueto incontro di fine anno con i soci e gli attivisti, pur di realizzarlo, è stato invece spostato da Casa Tartini all’aperto nel giardino della sezione di Santa Lucia della scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro”.

A fare gli onori di casa allo scambio di auguri e doni sono intervenuti il presidente del sodalizio piranese e vicesindaco Manuela Rojec e il presidente della CAN di Pirano, Andrea Bartole. Tra gli ospiti presenti il Console Generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello e il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul. “Abbiamo deciso di trovarci all’aperto per rivolgere un saluto, un omaggio in segno di ringraziamento per la vicinanza, che i soci e attivisti ci danno giorno dopo giorno. Ringrazio chi continua a starci vicino anche in questo periodo poco luminoso e la preside Nadia Zigante, per averci offerto questo spazio scolastico”, ha rilevato la Rojec annunciando che lunedì prossimo, 20 dicembre, un analogo incontro è previsto anche a Sicciole, davanti alla scuola. La presenza di una cinquantina di soci accorsi a Santa Lucia, dimostra la solidità della Comunità italiana di Pirano e di un sodalizio molto attivo, impegnato a mantenere in vita e salvaguardare il patrimonio culturale minoritario locale, cercando anche di valorizzarlo con tutta una serie di progetti e iniziative. Il Console Generale Coviello, nell’augurare ai presenti buone feste ha espresso l’auspicio di un miglioramento della situazione epidemiologica in un futuro quanto più prossimo.

Il presidente Tremul accanto all’augurio di tanta serenità e salute e di continuare col proprio operato, dopo aver appreso le difficoltà in cui opera il sodalizio in termini di ambienti, ha colto l’occasione per indicare in caso di necessità una soluzione relativa ai vani, in fase di realizzazione, in seno al progetto “Incubatore creativo Istria” che vede coinvolti l’UI, la CAN costiera, la scuola tecnico-professionale “Pietro Coppo” di Isola e il Centro di promozione dell’imprenditoria di Pirano. Per poter portare avanti l’attività il gruppo di taglio e cucito opera negli spazi della Comunità locale di Santa Lucia, mentre il gruppo di disegno e progettazione “Altane” si ritrova in un saletta della CL di Sicciole. La coordinatrice culturale della CAN, Fulvia Zudič, ha comunque sottolineato che la maggioranza dei soci connazionali risiedono proprio a Santa Lucia e Sicciole salutando l’idea di realizzare il ritrovo fuori Pirano, avvicinandosi a loro. Ha poi ringraziato tutti i gruppi del sodalizio che, nonostante l’anno particolare, sono stati molto attivi come ad esempio la “Famea dei salineri” impegnata anche nel periodo estivo presso le Saline di Sicciole nella realizzazione del progetto “La cucina delle saline”. Ha inoltre ricordato che dal 4 dicembre al 6 gennaio a Turriaco in provincia di Gorizia, promosso dalla pro loco locale, è in visione “Arte in vetrina” che espone oggetti in ceramica e dipinti realizzati dagli attivisti delle due sezioni artistiche del sodalizio. Ha esteso l’invito pure a visitare Casa Tartini addobbata a festa, dove per tutto dicembre presso la sala delle esposizioni è presente la mostra “Compagnia del faro” che espone le illustrazioni originali di Nada Dellore, mentre sino al 6 gennaio sono esposti alcuni meravigliosi lavori a tema dei gruppi di ceramica e arti figurative sotto il comune denominatore “Da San Nicolò all’Epifania”. L’”Ora della fiaba”, invece, prevista in questi giorni e organizzata in collaborazione con la Biblioteca civica di Pirano è stata sospesa.