Slovenia, gli alunni tornano a scuola

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Slovenia, gli alunni tornano a scuola
I bambini della prima classe della "Dante Alighieri" di Isola. Foto Kris Dassena Foto Kris Dassena

Nelle scuole elementari e medie superiori oggi, 1.mo settembre, è tornata a suonare la campanella. Per circa 195mila alunni e 79mila studenti nel Paese è iniziato un nuovo anno scolastico, che dopo due anni molto complessi, a causa della pandemia, sono tornati tra i banchi di scuola senza indossare la mascherina e anche senza l’obbligo di osservare le regole di distanziamento. Una giornata particolarmente speciale, intrisa di emozione e curiosità, per i quasi 21mila alunni che hanno varcato per la prima volta la soglia delle scuole dell’obbligo e per i quali è ufficialmente iniziato un nuovo importante capitolo delle loro vite. Sono 81 gli iscritti alle prime classi delle scuole elementari con lingua d’insegnamento italiana che operano nell’area istriana, che ieri presso le sedi centrali e dislocate degli istituti comprensivi hanno partecipato alle cerimonie di accoglienza. La “Pier Paolo Vergerio il Vecchio” di Capodistria ha accolto complessivamente 45 nuovi alunni e precisamente 21 presso la sede centrale, 10 alla sezione periferica di Crevatini, 9 presso quella di Semedella e 5 a Bertocchi. Alla scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro” di Pirano hanno iniziato il proprio percorso scolastico 19 alunni, di cui 17 a Santa Lucia e 2 a Sicciole. Sono 16, invece, i bimbi che frequenteranno l’istituto “Dante Alighieri” di Isola, dove ieri abbiamo seguito l’evento di benvenuto ai neo scolari della preside Cristina Valentič Kostić e al quale ha presenziato pure la vicesindaca Agnese Babič, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e della locale CAN. “L’inizio della scuola è una porta che si apre su un percorso totalmente nuovo, un viaggio che in un primo momento può creare apprensione, ma che poi si rivela un prezioso tesoro di opportunità ed esperienze da cui imparare e gioire”, ha evidenziato la preside Valentič Kostić nel suo discorso, ricordando ai bimbi il valore del rispetto e dell’amicizia. Prima di andare in classe, i “primini” e le loro famiglie hanno assistito a un breve spettacolo di canto, danza e recitazione offerto dai bambini della scuola materna e dagli alunni delle classi inferiori.

Giornata speciale anche per la settantina di nuove leve ammesse nei due ginnasi italiani e nella scuola tecnico-professionale che ieri hanno conosciuto i loro nuovi compagni di classe e professori. Tra la moltitudine di indirizzi professionali della scuola “Pietro Coppo” di Isola i nuovi studenti saranno una quarantina, 20 quelli che hanno scelto di iscriversi al ginnasio “Gian Rinaldo Carli” di Capodistria, mentre sono 8 i ragazzi iscritti al ginnasio “Antonio Sema” di Pirano che si sono tuffati in questa nuova avventura in maniera non convenzionale, ossia partecipando a un campo scuola multidisciplinare di tre giorni a Salvore, finalizzato a far inserire gli studenti nel nuovo ambiente scolastico in maniera quanto più rilassata. Intanto, il ministro dell’Istruzione sloveno, Igor Papič, in una missiva indirizzata a tutti gli istituti primari e secondari, ha espresso l’auspicio che l’anno scolastico possa procedere in regime di normalità, “iniziando e terminando in classe”. Anche se al momento il quadro epidemiologico non sembra destare particolare preoccupazione tra gli esperti, questi non hanno abbassato la guardia, anzi hanno impartito due raccomandazioni che le scuole e gli alunni saranno invitati a osservare. La prima riguarda un regolare ricambio d’aria negli ambienti scolastici, la seconda, invece, concerne i test auto-diagnostici da effettuare a casa, raccomandati a chi presenta sintomi del virus e ai soggetti venuti a contatto con persone infette. Ogni alunno ha mensilmente a disposizione 10 tamponi, che possono essere gratuitamente prelevati in farmacia. Il primo giorno di scuola è anche un’occasione per attuare azioni preventive e di sensibilizzatone sulla sicurezza stradale, nonché per rinnovare il monito a tutti gli utenti della strada a rispettare le norme del codice stradale e a comportarsi in modo responsabile

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