Scuola, incontro sull’identità italiana

Con Andrea Bartole, a capo della locale CAN, esaurito per gli alunni di VII e VIII della «de Castro» il ciclo con gli esponenti CNI

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Scuola, incontro sull’identità italiana

Una visione a tutto tondo della Comunità Nazionale Italiana sul territorio. Questo è ciò che gli alunni della VII e VIII classe della scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro” di Pirano hanno potuto acquisire grazie al ciclo di incontri “Oggi a scuola con noi…” che ha visto la partecipazione degli esponenti della CNI. Si è conclusa con Andrea Bartole, presidente della CAN di Pirano, questa prima sessione di appuntamenti, per l’occasione in Casa Tartini, promossi dall’insegnante di cultura civica, della cittadinanza ed etica Katja Dellore per approfondire le nozioni apprese durante le ore di lezione e capire come le cose descritte nei libri di testo effettivamente vengono messe in pratica. Dopo aver ascoltato gli interventi del deputato al seggio specifico del Parlamento sloveno Felice Žiža, del presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul e della vicesindaca di Pirano, nonché presidente della locale Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” Manuela Rojec, Bartole ha offerto loro un altro tassello per comprendere al meglio la storia della componente italiana nelle nostre terre, i diritti particolari di cui gode, nonché il funzionamento degli organi rappresentativi.

Katja Dellore e Andrea Bartole

Il presidente della CAN di Pirano ha ritenuto essenziale spiegare ai ragazzi perché nella nostra regione è presente la Comunità Nazionale Italiana e il suo significato. L’identità italiana è indubbiamente viva e si manifesta in vari modi, dall’uso della lingua, all’architettura, ai cognomi storici ancora presenti come ad esempio Fonda, Apollonio e Petronio e del resto anche il suo, tant’è che proprio la scuola elementare italiana di Pirano ha sede nel palazzo Bartole-Fonda. L’ospite ha anche portato alcune copie della Costituzione slovena, presentando e analizzando insieme agli alunni gli articoli che tutelano le Comunità nazionali autoctone, italiana e ungherese. Infine, ha illustrato pure in maniera molto plastica quali sono i compiti delle CAN. “Sono molto contento di questo incontro. I ragazzi hanno collaborato e seguito con interesse. Nella discussione, presentando in maniera semplice e sintetica gli articoli della Costituzione e la storia della Comunità attraverso i secoli, sono emerse delle riflessioni e delle domande pertinenti da parte dei ragazzi che ci permettono di ragionare su come loro vedono la CNI e che significato ha per loro. Hanno, infatti, anche saputo interpretare e considerare quelli che sono i problemi della nostra Comunità. Le idee e le cose emerse a questo incontro possono farci ragionare su degli approcci diversi per quanto riguarda l’inclusione degli alunni delle scuole”, ha rilevato Bartole. Ad esprimere la propria soddisfazione è stata anche l’insegnante Dellore, che ha voluto ringraziare il primo luogo tutti gli ospiti che hanno subito accolto l’invito e che sono riusciti a coinvolgere i ragazzi, ma anche la direzione e i colleghi che accolgono sempre di buon grado le sue idee: “Siamo un team che lavora in modo corale per ampliare quanto più possibile l’offerta formativa, abbracciando una didattica innovativa, perseguendo la qualità”, ha sottolineato. Come ha spiegato, l’iniziativa sarà ripresa in primavera con ospiti legati al mondo dello sport, della musica, della cultura e della letteratura. “Il secondo obiettivo di questi incontri, oltre a far conoscere il mondo della CNI, è quello motivazionale. Sarebbe bello poter far capire ai ragazzi che con l’impegno, lo studio e il sacrificio possono ottenere i risultati desiderati. Mi piacerebbe anche farli avvicinare a quelle che sono le professioni che possono intraprendere. Ciò può essere utile nella scelta delle scuole superiori e per plasmare un’idea sulla strada che possono intraprendere”, ha concluso la Dellore.

Andrea Bartole, presidente della CAN di Pirano

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