San Martino, in regione rispettata la tradizione

Momenti conviviali anche nelle varie Comunità degli Italiani

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San Martino, in regione rispettata la tradizione
Il concerto della Piero Pocecco Band a Isola. Foto: GIANNI KATONAR

La regione ha rispettato alla lettera la tradizione di San Martino. In occasione del Santo, che viene celebrato l’11 novembre e della trasformazione “ufficiale” del mosto in vino, sono state numerose le feste nel fine settimana, anche a livello comunale come quella della cantina vinicola “Vinakoper”. Non hanno fatto eccezione le Comunità degli Italiani. A Isola, presso Palazzo Manzioli, si è svolta una simpatica serata conviviale promossa dalla CI “Pasquale Besenghi degli Ughi”. La prima parte è stata allietata dal concerto del noto musicista piranese, Piero Pocecco, con la sua band, introdotto dal presidente Robi Štule e accompagnato al pianoforte da Milko Cočev e alla batteria da Ivo Marc. Ha presentato canzoni dei suoi CD in italiano e istro-veneto, scritti in buona parte da Sergio Settomini e arrangiati da Lean Klemenc. Ha ripercorso la sua storia di piranese, spostatosi per anni a Milano con la famiglia, per rientrare nella città natale in età matura. Gli intermezzi sono stati affidati alle composizioni del professor Cočev, pianista di fama internazionale, che ha sconfinato nei ritmi del jazz e del blues, entusiasmando il pubblico. Al termine i soci presenti sono stati invitati a una parte conviviale, per gustare la specialità principe di San Martino, le salsicce con crauti e patate, innaffiate dai vini della cantina Štule.

Contemporaneamente a Capodistria, presso la sede della CI “Santorio Santorio”, si è svolto un torneo di tressette, mentre il giorno dopo la serata è stata dedicata alla musica, alla tombola e alle specialità di San Martino. La partecipazione ha superato le aspettative degli organizzatori, guidati dal presidente Mario Steffè. Gli intermezzi musicali sono stati affidati al duo “Adriavox” composto da Andrea Alessio e Marino Kranjac, mentre quest’ultimo ha poi diretto ancora il gruppo di canto spontaneo della Comunità. Grande interesse alla serata sociale è stato suscitato dalla tombola con ricchi premi, tra i quali il più ambito è stato il prosciutto.
Grandi festeggiamenti anche a Sicciole, dove domenica mattina presso la locale chiesetta, consacrata a San Martino, è stata celebrata la Messa solenne per rendere omaggio al patrono della parrocchia. Nutrito il numero di fedeli che hanno assistito alla funzione religiosa bilingue officiata dal parroco Matjaž Kravos, alla quale hanno assistito numerose autorità comunali. Durante l’omelia è stato ricordato che quest’anno ricorre il bicentenario dalla costruzione dell’edificio di culto della località. Un appuntamento molto sentito dalla popolazione locale, tra cui molti connazionali, motivo che ha spinto la Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano a partecipare al rito. Nella cornice delle celebrazioni patronali, il gruppo di disegno e progettazione del sodalizio “Le Altane”, guidato da Fulvia Grbac, ha preparato una serie di lavori ispirati al Santo che sono stati poi esposti nella chiesa. Le creazioni sono state incentrate sulla leggenda e sulle tradizioni popolari legate a San Martino. Le attiviste hanno creato dei quadretti e decorato delle lanterne di carta, simbolo di questa festa, con motivi quali le oche, il mantello rosso e il vino. La Messa si è conclusa con il corteo che ha accompagnato in processione la statua del Santo patrono. A coronare i festeggiamenti è stato il momento conviviale sul sagrato della chiesa. Ieri pomeriggio, invece, il sodalizio piranese ha organizzato un incontro con degustazione del vino novello e dolci della tradizione, teso a valorizzare e promuovere le usanze locali. Durante l’evento ha risuonato la musica popolare e sono stati riproposti i giochi di una volta.

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