San Bortolo, un canale da sistemare

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San Bortolo, un canale da sistemare

SEZZA| Entro la fine di gennaio dal canale di San Bortolo saranno rimosse 25 imbarcazioni affondate o semi-sommerse dall’acqua. Lo ha annunciato il ministro dell’ambiente, Jure Leben, nel corso della visita nella fascia costiera. Sarebbe così risolto il primo grande problema che riguarda questo braccio di mare, che si insinua nelle saline di Sicciole ed è stato trasformato in mandracchio. Oltre alle barche che vi trovano ormeggio regolarmente, molti sono gli abusivi per non parlare dei proprietari incoscienti che abbandonano qui natanti anche di considerevoli dimensioni. Molti governi sloveni finora hanno tentato di risolvere il problema, scontrandosi poi con questioni burocratiche e spese insormontabili. Leben ha chiesto scusa alla Comunità locale per i 15 anni di immobilismo che hanno deturpato gravemente il canale e le aree limitrofe, confinanti tra l’altro con un Parco naturale. Rimossi i relitti si passerà alla fase più delicata, ossia individuare nuovamente i proprietari delle imbarcazioni in pessime condizioni e abusive. Saranno invitati a rimuoverle da soli. In caso contrario lo farà a loro spese il competente ispettorato. Secondo il ministro, il canale di San Bortolo potrebbe avere un aspetto curato entro la prossima estate. La fase più delicata, dove lo Stato rischia denunce e richieste d’indennizzi, è determinare lo stato effettivo delle imbarcazioni e il loro valore attuale. Con ogni probabilità il fondale del canale andrebbe dragato e gli ormeggi ricostruiti, per poter accogliere anche diportisti stranieri. Leben ha chiesto la collaborazione del Comune di Pirano e della Comunità locale, assicurando che questa volta Lubiana farà la sua parte, sino in fondo. (gk)

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