RTV, mantenere l’ampiezza dei programmi italiani

Alla seduta del Comitato per le emittenti CNI, Curavić confermato nell’incarico di caporedattore di Radio Capodistria

0
RTV, mantenere l’ampiezza dei programmi italiani
Il Comitato dei programmi RTV per la CNI in riunione. Foto: Kris Dassena

Il Comitato di programma per la Comunità Nazionale Italiana del Centro radiotelevisivo regionale ha confermato Aljoša Curavić a caporedattore responsabile del programma radiofonico per la CNI. Sono diverse le questioni che Curavić ha posto in cima alla lista delle priorità a cui desidera dedicare particolare attenzione nel prossimo mandato, a partire dalle risorse umane. A suo dire, si tratta di una delle problematiche che al momento stanno assillando maggiormente il loro programma.

Aljoša Curavić.
Foto: Kris Dassena

Alla luce delle prossime quiescenze, dunque, sarà necessario adottare un meccanismo per coinvolgere nuove leve per evitare possibili assopimenti e depauperamenti. Tra i punti più importanti per il prossimo quadriennio c’è pure quello di mantenere l’ampiezza del programma, che è presente su tutti i vettori di trasmissione e su diverse piattaforme, nonché quello di salvaguardare la libertà di espressione e di autonomia dei giornalisti. “Ci vuole innovazione nel contesto della tradizione. Radio Capodistria ha un legame imprescindibile con il passato, ma abbiamo anche la vocazione di affrontare le sfide della modernità”, ha sottolineato Curavić, rimarcando che l’emittente è riuscita a dimostrare di avere consapevolezza del territorio, di un’area transfrontaliera e multiculturale, imparando a rivolgersi a un pubblico molto diversificato. Il Comitato, presieduto da Alberto Scheriani, alla seduta di ieri ha preso in esame e approvato all’unanimità pure la Relazione sull’attuazione del Piano di programma e di produzione per l’anno passato. Curavić e la caporedattrice responsabile pro tempore del programma italiano di TV Capodistria, Monika Bertok, hanno rilevato che il 2022 è stato un anno in cui hanno dovuto affrontare varie sfide, soprattutto legate alla pandemia e ai numerosi appuntamenti elettorali che hanno pesato fortemente sui programmi. Sia la Radio sia la TV sono riuscite, tuttavia, a realizzare quanto prefissato in termini di palinsesto.

Monika Bertok.
Foto: Kris Dassena

Il vicedirettore generale della RTV per i programmi destinati alla CNI, David Runco, si è detto soddisfatto dell’operato e della professionalità dei collaboratori. Nel contesto ha ricordato che sono stati fatti importanti passi avanti per quel che concerne il personale, con nove assunzioni a tempo indeterminato di fondamentale importanza per la salvaguardia e lo sviluppo dei programmi italiani.

David Runco.
Foto: Kris Dassena

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display