
È stata inaugurata nella sede del Museo regionale la mostra “Quadri della natura”, allestita congiuntamente con il Ginnasio italiano “Gian Rinaldo Carli” di Capodistria. L’esposizione presenta per la prima volta a un pubblico più vasto i reperti dei musei scolastici di fisica e chimica, nonché di storia naturale. Si tratta di strumenti usati per gli esperimenti di scienze naturali nel corso dei secoli, nonché di animali impagliati o conservati di grande valore, anche per la possibilità che offrono ai visitatori di conoscere specie esotiche, ma anche autoctone, alcune indicate con i nomi dialettali. Come rilevato nel suo intervento introduttivo dal direttore del Museo regionale, Luka Juri, si è di fronte a materiali estremamente preziosi, facenti parte dei vari lasciti che il Ginnasio ha ereditato. Tra questi anche quello della più antica istituzione scolastica della Slovenia, il Collegio dei Nobili che vanta oltre quattro secoli di storia e che ha formato numerosi ragazzi poi diventati famosi nel Capodistriano e a livello internazionale. Le sinergie con il Ginnasio sono state cercate con convinzione e si sono concretizzate con il lavoro del curatore museale, Marko Bonin, che ha gestito la mostra. L’esperto ha rimarcato a sua volta il valore dei materiali esposti e quanto sarebbe opportuno un lavoro di dettagliata catalogazione, che consentirebbe di esporli anche in forma permanente. L’esperto si è affiancato nei preparativi alla professoressa Loredana Sabac, docente di matematica e fisica del Ginnasio capodistriano, che in oltre 20 anni ha contribuito a tutelare e valorizzare i preziosi strumenti dei laboratori, nonchè gli animali e i vegetali del museo scolastico di storia naturale, intitolato al suo fondatore e primo curatore, Oreste Gerosa. La soddisfazione del Ginnasio “Carli” per questa esposizione è stata espressa dalla preside, Luisa Angelini Ličen, che ha ringraziato chi ha partecipato alla preparazione dell’evento, in primo luogo la professoressa Sabac e i suoi collaboratori. Ha poi porto un caloroso benvenuto ai graditi ospiti della Scuola media “Ambroz Haračič” di Lussinpiccolo, rappresentata dalla professoressa, Aldina Burić, con la quale i liceali capodistriani intrattengono una proficua collaborazione nell’ambito di un progetto Erasmus. La scuola lussignana partecipa alla mostra con alcuni antichi strumenti usati dalla sua sezione nautica dalla quale sono usciti nel corso degli anni molte generazioni di marittimi. La mostra nella galleria del Museo regionale, resa possibile grazie al sostegno del Comune di Capodistria, resterà aperta sino al 15 ottobre.



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