ISOLA| Il dottor Felice Žiža si è incontrato con gli elettori isolani della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”, illustrando il suo pensiero e le sue intenzioni in qualità di candidato al seggio specifico del Parlamento sloveno. A livello statale intende tradurre in pratica quanto intrapreso da vicesindaco in ambito comunale e da consigliere alla CAN costiera. “In quest’ultimo caso fin da subito abbiamo voluto perseguire l’unitarietà d’intenti, lavorando per il bene dell’intera CNI, superando i singoli campanili e unificando le vedute e il modo di lavorare”, ha spiegato Žiža. Ha inoltre rimarcato un insegnamento, tramandatogli a livello locale dal compianto Silvano Sau, ossia l’importanza per il rappresentante dell’etnia di non schierarsi mai con un determinato partito politico. “Bisogna fare gli interessi della CNI, come un buon padre di famiglia. Legandosi a un partito, quando cambia governo o amministrazione, si corrono molti rischi”. Sì invece alla partecipazione a un eventuale accordo di coalizione, sempre però tenendo chiare le proprie posizioni in termini di tutela del gruppo minoritario e dei suoi diritti. “Bisogna essere capaci di dialogare, ascoltando ma anche facendosi ascoltare”, così ancora il candidato.
Una dozzina i punti portanti del suo programma elettorale, tra cui l’interesse per il Centro regionale RTV di Capodistria, per il quale si rende necessario attuare una legge specifica, su modello di quella scolastica o di quella che regola le CAN, in modo che i programmi italiani di Radio e TV Capodistria possano contare su risorse certe e maggiori delle attuali, tali da garantire la possibilità di programmare un futuro fatto di stabilità, autonomia e personale qualificato. Infine le indicazioni sulla consultazione di domenica 3 giugno. Per Isola la novità è che gli appartenenti alla CNI potranno espletare tutte le operazioni di voto nel seggio elettorale di appartenenza, per cui non servirà andare anche a Palazzo Manzioli per esprimere la preferenza per il candidato al seggio specifico come avveniva in passato.
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