Prendere confidenza con i versi

A Pirano proclamati i vincitori delle varie categorie alla seconda edizione del Festival della Poesia del Mare con larga partecipazione, accolta con favore, da parte delle scuole

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Prendere confidenza con i versi
Il pubblico alla premiazione. Foto: MARIELLA MEHLE

La seconda edizione del Festival della Poesia del Mare di Pirano ha confermato lo scorso successo. Vi hanno partecipato autori di Italia, Croazia e Slovenia inviando al concorso quasi una novantina di componimenti poetici. La manifestazione è ideata e diretta da Enzo Santese sotto l’egida della locale CAN in collaborazione con la CI “Tartini” e il Comune di Pirano. Il presidente della CAN piranese, Andrea Bartole, nel corso della premiazione ufficiale dei vincitori avvenuta ieri nella cornice del Centro pastorale culturale Georgios, ha rivolto un ringraziamento alle presidi e agli insegnanti che hanno seguito i ragazzi ed ha sottolineato che il senso del Festival è proprio quello di stimolare i ragazzi a ragionare e ad esprimersi attraverso le parole. “Il numero delle poesie pervenute e sapere che i giovani anche nel 2022 riescono a riassumere i propri pensieri in versi, è per noi già un grande risultato”, ha osservato Bartole. Il vicesindaco Manuela Rojec ha portato il messaggio del primo cittadino Đenio Zadković, il quale si è congratulato per il lavoro che la Comunità italiana sta facendo per il mantenimento e la promozione della lingua e cultura italiana sul territorio. Il concorso internazionale, ha spiegato la presentatrice dell’evento, Anastasia Sorgo, è stato suddiviso in quattro sezioni e precisamente una destinata ai ragazzi fino all’età di 13 anni, una seconda dedicata ai giovani fino ai 18 anni, un’altra per gli adulti dai 19 anni in su e in occasione del 330.esimo anniversario dalla nascita di Giuseppe Tartini, anche una quarta sezione speciale istituita in onore del violinista. Le tematiche proposte quest’anno sono state il mare come elemento di congiunzione, l’Adriatico nella leggenda e nella storia, le tradizioni marinare e le ricchezze di un mare da salvare e custodire, le fantasie legate alle realtà sottomarine, gli effetti del rapporto tra il soggetto creante e il mare. A selezionare le opere pervenute è stata la giuria composta da Elis Deghengi Olujić, ordinaria di letteratura italiana presso l’Università degli studi “Jure Dobrila” di Pola, Nives Zudič Antonič, ordinaria di letteratura italiana presso la Facoltà degli studi umanistici dell’Università del Litorale e il direttore artistico del Festival, Santese, salito sul palco per premiare i vincitori. Prima di ciò ha rilevato che vanno apprezzati i ragazzi per la partecipazione, ma dietro a loro c’è l’mpegno degli insegnanti che hanno il merito di promuovere la sensibilità per la poesia. “È molto importante scrivere poesie, ma lo è altrettanto non sbilanciare il rapporto tra scrittori e lettori. Molta gente scrive, poca gente legge e questo non va bene. La lettura serve per crescere, per rimpolpare quel repertorio di sensazioni, emozioni e stati d’animo che si travasa sulla pagina e viene tradotto in poesia”, ha osservato Santese. Nella prima sezione sono giunte ben 63 poesie e ad aggiudicarsi i premi sono stati gli alunni della scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro” di Pirano con al terzo posto ex aequo Nina Rossi e Artus Auber Maraspin, al secondo posto Ema Hladnić e al primo Noemi Cebroni. Nella seconda categoria hanno partecipato 5 ragazzi della scuola media “Pietro Coppo” di Isola ai quali è andato un riconoscimento di partecipazione al secondo posto ex aequo a Sara Lovrec e Francesco Lakošeljac e in vetta Giulia Ocovich. La sezione adulti ha visto la partecipazione di 16 autori, vinta da Giacomo Scotti di Fiume seguito da Marino Maurel di Pirano e Mauro Barbetti di Osimo. Un riconoscimento è andato a Mario Simonovich di Fiume che ha vinto tra l’altro il secondo premio nella sezione “Giuseppe Tartini” mentre il primo è andato a Tristano Tamaro di Trieste. La premiazione è stata accompagnata dalla lettura dei versi meritevoli da parte di Daniela Ipsa. A conclusione Santese ci ha rivelato di essere confortato dal fatto che si allarga a macchia d’olio il suggerimento di partecipazione alle scuole. “Bisogna vivificare quel terreno lì, i ragazzi devono prendere confidenza con la poesia per evitare che restino in una nicchia di iniziati”, ha concluso. Il Festival ha previsto nel pomeriggio di ieri e nella giornata di oggi l’incontro con i partecipanti accanto alla lettura delle altre opere selezionate in luoghi suggestivi come la Sala delle Vedute di Casa Tartini, il Faro di Pirano e il Chiostro del convento dei frati minori di San Francesco, anche con intermezzi musicali. L’epilogo della manifestazione avrà luogo nella mattinata di domani in Casa Tartini con un dibattito sulla funzione della poesia.

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