Poste slovene, realtà in ebollizione

I rappresentanti sindacali pronti a indire uno sciopero nel caso non si risolva la questione finanziaria

0
Poste slovene, realtà in ebollizione
Un ufficio postale a Capodistria. Foto: KRIS DASSENA

Dopo i medici e i dentisti, nonché le aiuto educatrici ad annunciare un possibile sciopero sono anche i dipendenti delle Poste. I rappresentanti sindacali hanno invitato il governo e la dirigenza della società statale a garantire che il servizio postale sia adeguatamente finanziato e accreditato. I lavoratori, infatti, devono compensare la mancanza di fondi fornendo servizi aggiuntivi, ma avvertono che con gli anni anche questo sistema si è rivelato fallimentare. Come hanno osservato gli esponenti sindacali in un comunicato, una delle ragioni che sta alla base dell’intero problema è l’inadeguatezza della legge sui servizi postali ossia la mancata ottemperanza della sua disposizione sul rimborso delle prestazioni negative nell’ambito del servizio postale. “I vertici delle Poste devono rendersi conto che l’operato non comporta soltanto privilegi manageriali. Hanno soprattutto una responsabilità nei confronti degli oltre 6mila dipendenti, che si impegnano a garantire l’offerta di tutti i servizi postali agli standard più elevati, per i quali ricevono una remunerazione relativamente modesta”, hanno affermato. Nella nota hanno sottolineato che a causa degli inadeguati finanziamenti da parte dello Stato sono costretti a premunirsi offrendo altri servizi redditizi, andando a scapito degli obiettivi commerciali e delle aspettative del proprietario.

“Per i motivi sopra elencati, chiediamo alla direzione di assumersi le proprie responsabilità e di prendere in mano la situazione per evitare che l’azienda tocchi il fondo”, hanno ancora dichiarato i rappresentanti sindacali dicendosi pronti a collaborare nella risoluzione del problema. Se lo Stato, in quanto proprietario delle Poste slovene, non provvederà a garantire i finanziamenti necessari per le attività postali, il Sindacato
è pronto pure a indire uno sciopero.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display