Pirano. Parrocchia, sanata la parete scoscesa

Dai rilevamenti effettuati il Comune di Pirano ha ottenuto il permesso d’esercizio per il delicato intervento

0
Pirano. Parrocchia, sanata la parete scoscesa

A seguito dei relativi rilevamenti il Comune di Pirano ha ottenuto il permesso d’esercizio per la parete scoscesa sotto al Centro parrocchiale, recentemente risanata. Ciò significa che i lavori sono stati realizzati secondo gli impegni presi per garantire la stabilità dell’area in questione.

Gli alpinisti sistemano le reti di protezione

I delicati interventi, effettuati da una ditta specializzata a strapiombo sul mare in condizioni atmosferiche non proprio favorevoli, sono serviti a consolidare il terreno su cui poggia la sede della parrocchia, che rischiava di franare. L’investimento è ammontato a poco più di 415mila euro, dei quali 320mila sono stati coperti dal Bilancio statale, tramite il Ministero per l’Ambiente e precisamente dal Fondo per i cambiamenti climatici. Gli alpinisti e i tecnici edili che hanno collaborato al progetto hanno salvaguardato la scogliera con 1.285 metri quadrati di rete metallica, a sua volta protetta con una speciale sostanza dalla corrosione causata dall’acqua salata. La protezione è stata fissata con centinaia di piloni in acciaio capaci di sostenere pesi sino a 98 tonnellate. La loro durata è stimata in oltre 100 anni, mentre la rete e le altre strutture, se pulite regolarmente, svolgeranno la loro funzione per una cinquantina d’anni. Il Comune nel ringraziare gli esecutori dei lavori per l’impegno e la professionalità dimostrata, ha rilevato che il sistema di recupero della scogliera è stato scelto tenendo conto della necessità di non deturpare la veduta sulla città dal mare.

La Casa parrocchiale a strabiombo sul mare

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display