Per le municipalità aperto il mandato quadriennale

Amministrative. Si è votato anche per i Consigli delle CAN

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Per le municipalità aperto il mandato quadriennale
Uno dei seggi di Santa Lucia. Foto: KRIS DASSENA

Circa un milione e 700mila aventi diritto hanno avuto la possibilità ieri in Slovenia di partecipare alle elezioni amministrative. Sono stati scelti i nuovi sindaci e rinnovati 212 Consigli municipali. Da una prima proiezione per i primi cittadini, sicuro il ballottaggio a Isola tra Milan Bogatič del Movimento Libertà e l’uscente Danilo Markočič, a Capodistria e Ancarano, invece, in testa gli attuali sindaci Aleš Bržan e Gregor Strmčnik. Si è proceduto ancora all’elezione dei Consigli nelle Comunità locali, mentre nell’area istriana i connazionali hanno votato pure per i seggi specifici nei Comuni, per il rinnovo dei Consigli delle CAN e per indicare il proprio rappresentante nelle CL. Il Ministero degli Interni ha ricevuto una settantina di denunce per presunte violazioni del silenzio elettorale. Il competente Ispettorato, dopo le verifiche preliminari, ha avviato 12 inchieste soprattutto per pubblicità sui social media o per l’invio di messaggi telefonici di contenuto propagandistico.

Isola, bilinguismo e toponomastica
Tra i connazionali già eletti, poiché privi di concorrenti, ci sono i nove consiglieri della CAN di Isola e precisamente Dario Degrassi, Jan Pulin, Evelin Zonta, Raffaella Scotto Di Minico, Felice Žiža, Massimiliano Di Nardo, Selene Mujanovič, Kevin Božič e Vita Valenti. Da quest’ultima ci siamo fatti spiegare i punti salienti del loro programma di lavoro. “La nostra CAN proporrà la stipula di un Accordo di collaborazione con il sindaco di Isola e la sua coalizione per essere parte attiva nel processo degli interventi che riguardano i cittadini isolani. La Comunità Italiana ne è parte integrante, fondante e autoctona, quindi faremo sentire la nostra voce in tutti i campi: sociale, culturale, economico e politico, nell’interesse della CNI di Isola”, ha esordito la Valenti. “Agiremo affinché venga coerentemente rispettato il bilinguismo, promuoveremo la conclusione del progetto sulla toponomastica, sulla falsariga di quella di Capodistria e Pirano, per far conoscere il passato storico, tutelando anche il cimitero di Isola. Sosterremo il finanziamento e la soggettività della CNI tramite il Bilancio comunale, garantendo le risorse necessarie per il regolare funzionamento della CAN e soprattutto delle due Comunità degli Italiani. Particolare attenzione sarà dedicata al nostro istituto scolastico “Dante Alighieri” di Isola, che con la scuola materna e l’elementare in lingua italiana svolge una funzione di primaria importanza per il futuro della nostra Comunità. È nostro intento proseguire e migliorare l’offerta culturale proposta dalla CNI di Isola, con eventi di spessore, senza però dimenticare il classico associazionismo, per il tramite dei gruppi culturali, delle attività sportive e ricreative. Collaboreremo con tutte le istituzioni della CNI e proseguiremo l’ottima collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e con la Regione FVG per un ulteriore sviluppo delle attività culturali e progettuali. Non dimenticheremo gli imprenditori connazionali attraverso interventi di sostegno diretto, come la base economica della CNI per il tramite della CAN costiera”, ha concluso Vita Valenti.

Si vota a Palazzo Manzioli a Isola.
Foto: GIANNI KATONAR

Ancarano, per la CNI giochi fatti
Subito dopo la chiusura delle urne, ieri è stato possibile già proclamare ad Ancarano gli eletti in rappresentanza della CNI. In qualità di unica candidata è stata riconfermata consigliere comunale Martina Angelini che, in base allo Statuto comunale, sarà nominata anche vicesindaco. Le abbiamo chiesto come si prospetta per lei il nuovo mandato. “Auspico di poter continuare il lavoro che abbiamo impostato nel quadriennio precedente, di continuare ad essere ascoltati come finora e di poter realizzare i progetti più importanti per i connazionali. Su tutti spicca la sede della Comunità degli Italiani e della CAN, con vani adeguati per svolgere attività e riunioni. Il mandato precedente è stato condizionato dal Covid, questa nuova esperienza per la vita di tutti i giorni, che ha richiesto una reazione adeguata. Abbiamo dovuto organizzare i punti per i test rapidi, sostenere i cittadini impossibilitati a muoversi garantendo loro i rifornimenti di generi di prima necessità. Sono stati quattro anni eccezionali per tutti noi. Spero che prossimamente avremo il tempo e la possibilità per attuare i piani previsti a favore della nostra cittadinanza. Più strettamente per la CNI vi saranno altre battaglie per il bilinguismo e per il rispetto degli altri diritti minoritari. Torneremo a proporre anche contatti internazionali, soprattutto con l’Italia e per giungere al gemellaggio con Ancarano in Abruzzo, municipalità con cui siamo già in contatto”, ha dichiarato il vicesindaco Angelini. Saranno rieletti anche gli unici 5 candidati al Consiglio della CAN comunale. Il presidente uscente Linda Rotter ha rimarcato: “Confido che potremo proseguire con le iniziative avviate negli anni precedenti. Credo di poter dire che hanno riscosso un certo successo. Chi vi ha preso parte si è detto soddisfatto. Porremo ancora di più l’accento sui contatti con le altre Comunità italiane per stringere amicizie e trovare idee da sviluppare congiuntamente. Confermo anch’io che per noi è di vitale importanza ottenere una sede spaziosa e funzionale. Finora ci siamo accontentati di un piccolo ufficio, ma per crescere con le nostre attività abbiamo bisogno di vani più ampi”.

Seggio all’elementare di Ancarano.
Foto: KRIS DASSENA

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