Per Felice Žiža incontri fruttuosi

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Per Felice Žiža incontri fruttuosi

ISOLA| La conferenza stampa in piazza Manzioli ha rappresentato ieri l’atto conclusivo della campagna elettorale del dottor Felice Žiža, candidato al seggio specifico del Parlamento sloveno. “L’invito che mi sento di fare ai connazionali è di partecipare numerosi al voto”, ha ribadito rilevando che solamente esprimendo la sua volontà, la CNI è viva. “Sono inoltre a favore del voto maggioritario secco a turno unico”, così ancora Žiža, riferendosi al sistema elettorale un po’ datato e complicato, riguardo al quale vede l’utilità maggiore nell’assegnare un’unica preferenza, il numero 1 a un unico candidato, lasciando vuote le altre caselle. L’incontro con i media ha offerto pure l’occasione per ringraziare i presidenti delle CAN e delle CI, i collaboratori, i giornalisti per il lavoro svolto e i connazionali per la partecipazione e il sostegno dimostrato durante gli incontri nelle varie sedi delle Comunità. “Tramite questi contatti ho avuto dei dialoghi fruttuosi, raccogliendo idee e stimoli per migliorare il lavoro futuro”, ha aggiunto collegandosi alla scelta di non partecipare dall’inizio ai confronti elettorali, bensì di svolgere la sua campagna in modo indipendente proprio per dare la precedenza al dialogo con i connazionali. Riguardo all’eventuale elezione come deputato, ha voluto rispondere ad alcune critiche mossegli, per la sua visione più aperta e collaborativa del parlamentare con il resto della Comunità. “Chiaro che è una figura autonoma con grandi responsabilità, ma credo debba sempre rendersi conto che senza la base non può funzionare. In questo senso ho sempre lavorato supportando il principio della piramide. Dicono che il parlamentare non dovrebbe immischiarsi nelle faccende delle CI, ma credo che la punta della piramide senza una massa critica operante, attiva e coinvolta sul territorio, non possa fare nulla”. Žiža ha avuto anche l’ultimo incontro elettorale, martedì sera a Palazzo Gravisi Buttorai, con i connazionali della CI “Santorio Santorio” numerosi in sala. Nell’occasione ha illustrato come, partendo dalla sua esperienza professionale, gestionale e politica, si veda nel ruolo di deputato per la CNI. Ha ribadito, tra l’altro, che è un uomo di squadra e che per perseguire gli obiettivi comuni importanti bisogni essere uniti, portando l’esempio della CAN costiera che con questo sistema negli ultimi anni ha avuto degli eccellenti risultati. Ripetuti inoltre gli indirizzi principali del suo programma, ossia l’ambito dell’istruzione, partendo dagli asili, il rafforzamento e l’autonomia dei programmi italiani del Centro regionale RTV di Capodistria, nonché l’applicazione del bilinguismo.

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