Dopo settimane di lavoro è stato completato il consolidamento della parete sottostante alla Casa parrocchiale di Pirano. Gli operai hanno eseguito delicati lavori sulla parete rocciosa che si stava lentamente sfaldando sotto la pressione degli agenti atmosferici e metteva in pericolo la stabilità dell’edificio, che ospita il parroco e i suoi collaboratori a Pirano. Usando tecniche da alpinisti, sospesi 25 metri sul mare, i tecnici hanno eseguito ancoraggi, installato reti e micro-sostegni di collegamento.

Il direttore del cantiere, Žiga Jeriha dell’azienda “Ehoprojekt”, ha dichiarato all’agenzia STA che gli interventi previsti dal contratto sono stati praticamente completati. Si è trattato di un progetto complesso e impegnativo, soprattutto a causa del difficile accesso ai punti pericolanti del cliff. Ora si tratta di smontare le impalcature usate, ma non prima che sia ricostruita anche la facciata dell’edificio. Inoltre, stanno valutando l’opportunità di consolidare la scogliera su cui si affaccia il battistero di San Giovanni, sotto al duomo di San Giorgio. Le arcate che sorreggono la principale chiesa piranese presentano segni di erosione e pertanto il Comune è intenzionato a rimuovere anche queste difficoltà, tutelando un patrimonio culturale inestimabile. La zona delle frane sarà rafforzata con 600 metri quadrati di rete metallica e con ancoraggi geo-tecnici lunghi 8 metri. La ristrutturazione della falesia sarà cofinanziata dal Ministero dell’Ambiente e della pianificazione territoriale. Il valore complessivo del progetto, comprese le opere aggiuntive, ammonta a oltre 393mila euro, 323.000 dei quali coperti dalle sovvenzioni statali.