Parcheggi, un tasto dolente nel Piranese

Al Consiglio comunale non sono state accolte le modifiche che andrebbero a scapito dei residenti

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Parcheggi, un tasto dolente nel Piranese

All’ultima seduta del Consiglio comunale di Pirano, giovedì sera, una modifica all’ordine del giorno proposto dal sindaco Đenio Zadković ha portato all’attenzione dei consiglieri l’esenzione dal pagamento della tassa comunale per l’utilizzo delle aree pubbliche per i ristoratori, corroborata dall’opinione positiva espressa dal comitato di competenza. Approvata pure la bozza del conto consuntivo del Bilancio di previsione del Comune di Pirano per l’anno 2020, dal quale emerge che le entrate sono state realizzate al 93 per cento, laddove è mancato soprattutto l’incasso della tassa turistica, che si è realizzata soltanto al 25 per cento. Su questo punto hanno avuto da ridire diversi rappresentanti dei comitati di controllo chiamati a esprimersi a riguardo, appellando a fornire dati precisi e una migliore collaborazione da parte del servizio professionale. Non è passata, invece, la proposta di aggiornamento della Delibera riguardante la definizione dei parcheggi a pagamento e delle rispettive tariffe, dalla quale si è sviluppato un articolato dibattito che ha ricordato la complessità della vicenda nel Piranese. Diversi consiglieri si sono trovati d’accordo sul fatto che la proposta fosse incline ai turisti e a scapito dei residenti, i quali dovrebbero munirsi di diversi permessi di parcheggio nell’arco di tutto l’anno. Una questione ostica per il Comune che dipende per il 90% dal turismo, ha osservato il primo cittadino. Parere positivo, invece, alla relazione finanziaria del Centro sportivo e giovanile di Pirano per l’anno 2020, esposta dal direttore Matjaž Ukmar, come anche alla relazione annuale dell’Auditorio di Portorose il quale non vede artisti calcare il palco da ben 15 mesi e ha chiuso il 2020 con un surplus di 4.000 euro che andranno investiti nella modernizzazione dell’impianto luci. I consiglieri hanno accolto sia la proposta del programma di lavoro sia del piano finanziario dell’Ente. Nel contesto si prospettano le celebrazioni congiunte per i 30 anni della Repubblica di Slovenia, nonché il Festival “Melodie del mare e del sole”, concentrato in una sola serata, oltre alla collaborazione con la Comunità Nazionale Italiana per i concerti di musica classica e la conglomerazione delle sezioni dislocate della scuola di musica che ora troveranno spazio all’Auditorio. Il direttore f.f. Borut Bažec ha colto l’occasione per rimarcare quanto fosse importante riavvicinarsi ai concittadini e le iniziative per venire incontro ai giovani musicisti. Presentata anche la relazione sul lavoro svolto dal Comitato di controllo da parte della legale Nina Spremo. Il documento finale sul controllo della destinazione d’uso, dell’opportunità d’impegno e della legalità della voce di Bilancio destinata all’acquisto dei terreni nell’area dell’Aeroporto di Portorose nel 2019 ha fatto affiorare dubbi, come anche il resoconto relativo all’Auditorio. In quest’ultimo caso le pesanti incongruenze e la mancanza di documentazione dimostrano la situazione lasciata dalla dirigenza precedente per la quale è stata fatta denuncia presso la Corte dei conti e la Commissione statale per la prevenzione della corruzione. Non sono state constatate gravi incongruenze, invece, dal monitoraggio svolto sull’applicazione del bilinguismo nel Comune di Pirano negli anni 2019 e 2020, tema già discusso dal Consiglio della CAN. L’attento e minuzioso lavoro del Comitato di controllo, nonché la presentazione chiara della Spremo sono stati lodati dai consiglieri. In conclusione le questioni concernenti le risorse umane, con la nomina dei rappresentanti al Centro sportivo e giovanile di Pirano e alle Farmacie costiere. In quest’ultimo subentra la connazionale Mara Škoti Bončina.

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