Basta veramente poco per regalare al prossimo un sorriso, soprattutto in questo periodo festivo. Lo dimostra il gruppo “Noi per voi”, attivo in seno alla Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi”, che lunedì ha organizzato presso la locale Casa di riposo un allegro pomeriggio all’insegna della musica e della convivialità. A salutare i presenti è stata la coordinatrice culturale della CAN comunale Agnese Babič che ha portato i saluti del presidente della CI “Besenghi” Robi Štule, ringraziando i rappresentanti della struttura per l’ospitalità e per la lunga e proficua collaborazione. Nell’occasione a presentarsi alla platea sono stati il coro misto “Haliaetum”, diretto da Lora Pavletić, che ha eseguito alcuni celebri brani popolari e d’autore in lingua italiana, slovena e croata, congedandosi con una toccante canzone natalizia. A concludere il programma è stato, invece, il giovane musicista Nicola Štule che, accompagnandosi con la chitarra, ha proposto una carrellata di composizioni ben note all’attento pubblico. I presenti, trascinati dalla musica, lo hanno incoraggiato battendo le mani e intonando assieme a lui i motivetti. Uno spettacolo che ha portato un po’ di spensieratezza e gioia ai residenti della Casa di riposo, ma che è riuscito anche a toccare le corde del loro cuore, facendo emergere lieti ricordi di tempi ormai lontani. Ad essere entusiasta è stata anche la terapista occupazionale Barbara Guzič che ha ringraziato gli ospiti per il piacevole pomeriggio. “I nostri residenti sono lieti di poter assistere a eventi di questo genere, in cui si mischiano diverse lingue, che potrei definire caratteristici del nostro territorio multiculturale”, ha rilevato. “Vedendo i volti sinceramente commossi di alcuni spettatori, mi sono emozionata anch’io”, ha confidato alla platea Simona Korošec, che guida il gruppo “Noi per voi”, fondato per offrire conforto e vicinanza ai connazionali in età anziana e a quelli impossibilitati a lasciare le proprie case per motivi di salute. “Purtroppo spesso ci scordiamo dei membri attivi della nostra Comunità una volta che non partecipano più alle iniziative promosse o non giungono più in sede”, ha osservato amareggiata la Korošec, che assieme a una decina di attiviste affiatate s’impegna a creare dei biglietti d’auguri che vengono spediti o consegnati personalmente agli interessati in occasione delle festività. “Non ci costa veramente nulla creare questi doni che possono sembrare una piccolezza, ma che per molti significano veramente tanto e li attendono con ansia. È un modo per dimostrare loro che la Comunità nonostante tutto è ancora loro vicina”, ha osservato, infine, Simona Korošec.