Capodistria. Navi da crociera: un gradito ritorno

Giunta ieri in città la prima nave bianca della stagione, fortemente intaccata dalla pandemia

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Capodistria. Navi da crociera: un gradito ritorno

Per la prima volta dal 2019, è attraccata ieri al Porto passeggeri di Capodistria, la prima nave da crociera, ha annunciato in un comunicato l’Ente pubblico per i giovani, la cultura e il turismo di Capodistria. A fare una tappa in città è la “Sea Dream”, piccola nave di lusso, per gli amanti del mare e della buona cucina. Si tratta di un evento eccezionale, dopo che la situazione pandemica ha completamente paralizzato il turismo marittimo per quasi un anno e mezzo. La “Sea Dream” è salpata alle 8 del mattino da Rovigno, convogliando in direzione di Capodistria circa 50 passeggeri, principalmente inglesi e americani, che in tarda serata hanno ripreso il viaggio in direzione di Venezia. La nave, che nel 2015 è stata proclamata la migliore nella categoria delle navi da crociera di lusso, tornerà in visita a Capodistria giovedì, 2 settembre. A segnalare che il turismo marittimo sia ripreso è l’annuncio, che il 27 settembre è previsto l’arrivo della nave “Mein Schiff”, mentre l’arrivo di altre navi passeggeri viene annunciato per ottobre. Inizialmente, erano previsti per quest’anno a Capodistria più di 50 arrivi di navi da crociera, ma gli armatori li hanno dovuti annullare, a causa della situazione sanitaria instabile.

La motonave “Sea Dream” attraccata ieri

Il Comune di Capodistria e l’Ente pubblico per i giovani, la cultura e il turismo di Capodistria rimangono ottimisti e sperano, che almeno questi pochi arrivi, animino ulteriormente il già vivace impulso turistico in città. L’interesse per le crociere, soprattutto lungo l’Adriatico, al momento è molto alto, hanno riferito dall’agenzia turistica “Kompas”. Hanno sottolineato, che a causa della pandemia, c’è ancora grande incertezza riguardo gli arrivi delle navi passeggeri nel porto di Capodistria.

Il molo passeggeri è tornato ad animarsi

Le crociere, infatti, seguono tutti i protocolli relativi al contenimento della diffusione del coronavirus in Slovenia e Croazia, nonché le linee guida dell’armatore in merito alle misure a bordo. Se si arrivasse ad un’eventuale chiusura del confine tra la Slovenia e la Croazia e le parti non potessero prender parte al viaggio, verrà loro rimborsata la spesa. I viaggi, comunque, vengono organizzati in modo che il numero di persone a bordo sia adeguato alla capacità della nave, il che consente di ottimizzare l’uso dei locali e allo stesso tempo vengono fornite tutte le misure necessarie, hanno aggiunto dalla “Kompas”. Per questa stagione sono annunciate in totale 26 navi con 37.000 passeggeri a bordo, rispetto alle 88 originariamente annunciate e ai 130.000 passeggeri, hanno dichiarato all’agenzia STA dal porto di Capodistria, rilevando, però, che la lista degli arrivi cambia giornalmente.

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