Mostra sulle fonti idriche e la Ferrovia meridionale

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Mostra sulle fonti idriche e la Ferrovia meridionale

CAPODISTRIA | La Galleria d’arte moderna e contemporanea del Museo regionale di Capodistria ospita l’interessante mostra “Risorse idriche e la Ferrovia meridionale”. La strada ferrata, come uno dei primi collegamenti del suo genere in regione, unì genti, popoli, borghi e regioni. L’acqua, invece, oltre a rendere possibile la vita, fu essenziale per far funzionare le locomotive a vapore. La Ferrovia meridionale (Südbahn) copriva un percorso di 577 chilometri toccando Vienna, Maribor, Celje, Lubiana, Postumia, Divaccia e Trieste. Il suo significato per quest’area fu ampliare i commerci con i centri europei, agevolare il telegrafo postale, nuovi posti di lavoro e lo sviluppo dell’industria. Uno dei problemi in zona era rappresentato dal terreno carsico, povero di risorse acquifere, che fu in parte contrastato con il nuovo metodo di costruzione che sfrutta le valli realizzando dighe. Ancora oggi l’intera opera rappresenta uno dei maggiori progetti logistici della storia in questa parte d’Europa. Durante i lavori furono scoperte numerose fonti acquifere scavate nel corso dei secoli dal fiume Timavo e con ciò venne a crearsi un patrimonio naturale-culturale lungo il tragitto ferrato. Agli inizi ogni fermata fungeva pure da stazione per rifornire d’acqua le locomotive ed era perciò attrezzata con cisterne di oltre 300 metri cubi d’acqua. Nella zona di Gornje Ležeče vennero realizzati due collettori con portata maggiore, che però dopo la prima guerra mondiale non furono più in grado di sopperire alle necessità dei treni e degli abitanti locali. Si sopperì in parte con l’acquedotto “Draga”, i cui costi del rifornimento idrico erano però maggiori, per il dislivello e per la lontananza. Una meraviglia sul tracciato è data dalla cisterna in pietra presso Divaccia, proclamata monumento tecnico d’importanza locale, che era generalmente vuota e veniva riempita solamente durante i lavori di manutenzione, che richiedevano l’interruzione del flusso nella rete. Queste e altre curiosità e dati storici vengono presentati al visitatore nella galleria in via Kidrič, aperta dal mercoledì al venerdì dalle ore 8 alle 16, mentre sabato e domenica dalle 9 alle 17. Il costo dell’ingresso ammonta a un euro per gli adulti e a cinquanta centesimi per i minori di 14 anni, gli studenti e i pensionati. 

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