Molo dei pescatori: un corredo moderno

In pieno corso a Isola i lavori della prima fase per quanto concerne l’infrastruttura portuale

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Molo dei pescatori: un corredo moderno

A Isola è in pieno corso l’opera di ammodernamento delle infrastrutture della zona portuale. Attualmente l’area interessata dai lavori è il molo dei pescatori, dove le maestranze e i tecnici sono impegnati nell’innalzamento della riva e del frangiflutti. Saranno anche installati nuovi pontili di accesso galleggianti, collocati dei cassoni di stoccaggio per le reti e delle colonnine idroelettriche. Il muretto accanto al mandracchio sarà rimesso a nuovo e in più sarà creata un’isola ecologica interrata per lo smaltimento dei rifiuti, ammodernata l’illuminazione pubblica, nonché installato un sistema di videosorveglianza. Un progetto ambizioso sostenuto dal Comune e dalla municipalizzata “Komunala” per un costo complessivo di 2,6 milioni di euro, di cui 2,1 milioni garantiti da fondi europei, mentre la restante parte spetta alle casse comunali. La stesura del progetto è stata affidata all’azienda “ISAN 12” di Capodistria, specializzata nella progettazione di costruzioni marittime, la quale si è già occupata dell’ammodernamento della darsena capodistriana e piranese. Come hanno comunicato i rappresentanti locali, si tratta di cambiamenti d’importanza strategica per tutto il Comune, che faranno sì che la cittadina abbia un porto moderno e sicuro per gli utenti, gli abitanti e i visitatori. Proprio le loro esigenze sono state sin dall’inizio prese in considerazione e sono stati pertanto coinvolti già nelle parti embrionali della progettazione. Dare una nuova veste al porto non è il solo obiettivo, infatti il progetto si concentra anche sulle necessità dei pescatori, sulla sicurezza delle infrastrutture portuali e sulla protezione dalle inondazioni. In tale contesto l’intervento concernente il frangiflutti è legato ai cambiamenti climatici che causano l’innalzamento del livello del mare. Attuando queste migliorie si cerca, dunque, di prevenire gli eventuali danni legati agli episodi di acqua alta, ma anche per mettere in sicurezza le imbarcazioni attraccate nella darsena in caso di fenomeni meteorologici avversi. Dopo il completamento di questa prima fase, si passerà alla seconda che prevede l’innalzamento della parte meridionale del mandracchio e del molo piccolo, come pure della Riva del sole. Nel tratto ancora sprovvisto, si procederà alla sistemazione di un’area verde, di un sistema di irrigazione e dell’illuminazione pubblica.

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