Mezzi europei per sistemare il lungomare

Il ministro dell’Ambiente Uroš Brežan rassicura i sindaci di Capodistria e Isola, Bržan e Markočič

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Mezzi europei per sistemare il lungomare
Il ministro uroš brežan al centro tra i due sindaci. Foto: BOJAN KRALJ/STA

La costa tra Capodistria e Isola, che sta assumendo un nuovo aspetto dopo la chiusura al traffico stradale, è stata visitata dal ministro dell’Ambiente, Uroš Brežan. Accompagnato dai sindaci di Capodistria e Isola, Aleš Bržan rispettivamente Danilo Markočič hanno preso in visione gli importanti interventi eseguiti per rendere fruibile il mare e le spiagge ai cittadini. Secondo il ministro, è necessario sfruttare l’eccezionale opportunità dei fondi di coesione europei per il periodo 2021-2027 per completare gli interventi nell’ambiente. Tra la foce del Cornalunga e l’area di Giusterna, il Comune capodistriano ha messo a punto quest’anno un Parco balneare. Il governo ha sostenuto l’intervento, girando i fondi europei derivanti dal meccanismo integrato di investimento territoriale, ha ricordato il ministro Brežan. “Possiamo vedere tutti che il lavoro è stato fatto molto bene e che questa sarà una parte costiera molto interessante per i visitatori in futuro”, ha commentato durante la visita. Il Comune di Capodistria è atteso ora dalla ristrutturazione della piscina di Giusterna. Il piano non è stato ancora approvato, poiché le varie parti in causa, compresa la Comunità locale e l’Associazione turistica, ne stanno ancora discutendo. È certo il rinnovo della pavimentazione in cemento e della piscina per bambini. I costi non sono stati ancora quantificati. Successivamente sarà il momento di riorganizzare la strada costiera tra Giusterna e Isola. Nel marzo di quest’anno, Bržan assieme al sindaco di Isola, Danilo Markočič ha firmato un piano d’azione per la pianificazione congiunta dell’area. Poiché la regolamentazione di questo tratto di costa è tra i progetti pilota della strategia europea per la macro-regione Adriatico-Ionica, lo sviluppo di questo piano è stato cofinanziato con i fondi del progetto EUSAIR – Interreg ADRION. I due sindaci hanno annunciato l’indizione di un concorso pubblico di architettura urbana congiunto. I responsabili del patrimonio culturale e naturale hanno deciso che è necessario effettuare prima un’ispezione degli habitat e calcolare la capacità della costa di assorbire nuovi contenuti e ospiti. I compiti sono sotto la giurisdizione dello Stato e quindi i sindaci hanno invitato il ministro dell’Ambiente e della pianificazione territoriale a tenerne conto, accogliendo con favore l’annuncio di nuovi mezzi europei disponibili sino al 2027.

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