«Maristra», promozione dei tesori gastronomici

Capofila del progetto Capodistria con Ancarano e Pirano, l’Ente per il turismo di Isola e l’Associazione dei viticoltori del Litorale

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«Maristra», promozione dei tesori gastronomici

Il progetto “Maristra – Tesori gastronomici dell’Istria e del mare”, in fase di conclusione, rientra nel programma “GAL Istria” e negli ultimi due anni ha svolto una serie di attività, che hanno contribuito alla crescita e al riconoscimento del territorio istriano in veste di destinazione gastronomica. Il Gruppo d’azione locale (GAL) ha preso spunto dalle indicazioni dell’Ue con l’intento di sostenere le regioni rurali, nell’interesse di svilupparle e unire i rappresentanti delle piccole e medie imprese, enti pubblici territoriali, associazioni e altri soggetti interessati, appartenenti a diversi settori. L’obiettivo è di creare un prodotto di qualità e altamente competitivo, un’offerta innovativa e completa, compresa la promozione e il marketing congiunto della gastronomia istriana e dei relativi servizi. Capofila del progetto “Maristra” è il Comune di Capodistria che, assieme alle municipalità di Ancarano e Pirano, all’Ente per il turismo di Isola e all’Associazione dei viticoltori del Litorale, ha realizzato un’operazione del valore di 245mila euro. L’investimento finanziato dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, tra le attività chiave svolte enumera la produzione e la pianificazione di gestione degli standard di qualità per le diverse aree e l’istituzione del marchio congiunto “Istria eccellente”. Fondi consistenti sono stati stanziati per le attività promozionali, gli eventi, la creazione di materiale fotografico e video per la promozione di manifestazioni nell’area costiera e per il miglior riconoscimento dei tesori gastronomici. Sono stati organizzati percorsi educativi per i fornitori, impostati due programmi turistici, vale a dire il “Sentiero da Padena alle Saline di Sicciole” e il “Sentiero dei Sapori e perle delle città sul mare – tra Pirano, Isola e la terra del Refosco”. A breve uscirà una brochure con la presentazione dei prodotti gastronomici locali, ricette e un dizionario di espressioni culinarie, disponibile nei Centri informativi turistici locali. Per il resto l’epidemia in corso ha imposto delle leggere modifiche alle attività originariamente previste, quindi nella seconda fase sono stati stanziati più fondi per la promozione sui mercati esteri e nazionali. Recentemente giornalisti e operatori turistici che hanno visitato la zona, si sono detti entusiasti dell’offerta locale. Ha riscosso un notevole successo anche la campagna mediatica trasmessa su vari siti web, nei social media, sui blog culinari e sulla carta stampata. I partner del progetto sono convinti che l’operazione abbia aiutato pure a rimettere in piedi più in fretta il settore della ristorazione e del turismo, dopo l’ultimo anno particolarmente difficile.

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