Litorale sloveno, omaggio ai defunti

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Litorale sloveno, omaggio ai defunti
I lumini illuminano le tombe a Capodistria. foto AIA

Primo novembre, come tradizione vuole, dedicato alla memoria dei defunti. Un’occasione in più per fermarsi a pensare a chi ci ha lasciato, ma continua a vivere nei nostri ricordi. Lo si fa anche visitando le loro ultime dimore, abbellendo con fiori, generalmente con i crisantemi, le tombe dei cimiteri cittadini e periferici. A fare da corollario e da immagine suggestiva nelle ore serali anche migliaia di lumini.

In regione si sono ripetuti i pellegrinaggi nei principali campisanti, risultati gremiti già nei giorni scorsi, ma ovviamente soprattutto ieri quando si sono svolte anche cerimonie religiose in suffragio dei defunti. Intasate a momenti le principali arterie che portano ai cimiteri e parcheggi pieni non soltanto nelle immediate vicinanze, ma anche nei dintorni. Qualche malumore è rimbalzato sui social per le multe comminate agli automobilisti che hanno lasciato le loro auto in luoghi ritenuti pericolosi dalle guardie municipali.

Non sono serviti a mitigare i disagi le linee autobus gratuite, istituite dagli amministratori comunali, in accordo con la preposta ditta di trasporti, proprio per prevenire ingorghi. Già a prima vista quest’anno sono sembrati meno gli omaggi floreali depositati sulle lapidi, impressione confermata dai rivenditori di fiori, che hanno anche ridotto l’offerta, in armonia con il giro d’affari previsto. Hanno raggiunto lo scopo voluto le campagne di sensibilizzazione contro l’inquinamento di plastica, dovuto alla tradizione di accendere un numero spropositato di lumini, che una volta consumati comportano problemi di smaltimento non indifferenti. L’omaggio a parenti e amici è stato tributato in modo più contenuto, usando metodi alternativi, compresi i messaggi sui social media.

Passati i giorni delle commemorazioni, che nel 2024 hanno coinciso con le vacanze autunnali, le prime nel nuovo anno scolastico per alunni delle scuole elementari e allievi delle medie, si tornerà certamente a parlare della manutenzione dei cimiteri.

In molti punti vengono notati cedimenti, con conseguenti danni alle lapidi, che i titolari non possono prevenire da soli. Importante anche stabilire le forme di tutela per i sepolcri più antichi, importanti testimonianze del patrimonio storico-culturale delle nostre località.

Assortimento di fiori davanti al cimitero di Isola. Foto AIA
Le tombe del camposanto isolano omaggiate con fiori. Foto AIA

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