L’italiano quale lingua ufficiale vale per tutti

Il deputato Felice Žiža sulle comunicazioni con i cittadini negli uffici del territorio nazionalmente misto

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L’italiano quale lingua ufficiale vale per tutti

La problematica delle comunicazioni in lingua italiana nei territori nazionalmente misti tra gli organismi statali e i cittadini ha assunto negli ultimi tempi una dimensione che riguarda anche i non appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana. Il diritto di poter usare nei procedimenti amministrativi l’italiano e di ottenere documenti bilingui, viene riservato, almeno in teoria, soltanto ai connazionali della CNI, suscitando il malcontento dei cittadini italiani che hanno deciso di vivere nelle zone nazionalmente miste in Slovenia. Della questione si è parlato anche di recente in alcune riunioni. Come segnalato dal deputato italiano al Parlamento di Lubiana, Felice Žiža, a trattarla, ottenendo un’inequivocabile risposta dal Ministero per la Pubblica Amministrazione, fu il suo predecessore, Roberto Battelli. A una sua interrogazione nel 2017, il dicastero rilevava che nella Costituzione slovena viene chiaramente indicato che nei territori nazionalmente misti l’italiano è lingua ufficiale, pertanto va usato dai funzionari nei procedimenti amministrativi ogni qual volta lo faccia anche la controparte, a prescindere dalla sua appartenenza o meno alla CNI o dalla sua cittadinanza. Non è ammissibile nemmeno che siano richieste le traduzioni in sloveno dei documenti presentati in italiano dal cittadino. L’obbligo vale anche per gli uffici dei Comuni bilingui. La posizione è in armonia con le direttive europee in materia. Qualsiasi altro comportamento da parte dei funzionari pubblici sarebbe in aperta violazione con la Carta costituzionale e le leggi vigenti, avevano precisato i responsabili ministeriali. “L’interpretazione dà più forza anche agli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana nella realizzazione del loro diritto al bilinguismo. Chi nonostante questa interpretazione di legge, dovesse incappare in comportamenti scorretti a livello locale deve rivolgersi immediatamente, presentando l’esposto in italiano, al Ministero della Pubblica Amministrazione e al suo Ispettorato per il settore pubblico. Nella zona costiera può informare l’Ispettorato comunale e sarà opportuno notificarlo alla CAN costiera. È possibile anche rivolgersi a me in prima persona e al mio ufficio di rappresentanza a Capodistria”, ha precisato il deputato Felice Žiža.

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