“La nostra voce per Capodistria”, dopo aver presentato il proprio programma nelle comunità di Crevatini e Bertocchi, chiude la sua campagna elettorale a Capodistria. Sede dell’incontro con gli elettori l’appena riaperto bar nel Palazzo che ospita la Comunità degli Italiani. Per il consiglio della CAN si presenta con una lista completa di nove nomi, la maggior parte dei quali hanno ricoperto la carica di consigliere in questo mandato. La sigla, inoltre, sostiene le candidature ai seggi riservati alla CNI in ambito al consiglio comunale dei candidati indipendenti Damian Fischer, Roberta Vincoletto e Alberto Scheriani. Occasione per fare il punto su quest’ultimo quadriennio, caratterizzato, secondo quanto affermano, da risultati tangibili, per questo motivo desiderano operare nel segno della continuità. Numerosi sono i progetti portati in porto, come l’apertura del tanto agognato ufficio per il bilinguismo, la ristrutturazione del bar e l’acquisto di Palazzo Tarsia che sarà aperto al pubblico e messo a disposizione delle comunità per fare attività culturali. Sottolineata anche la collaborazione con l’Associazione dei giovani della CNI. Si sono detti pronti a continuare a lavorare su ciò per cui hanno gettato le basi, come ad esempio la costruzione della nuova sede per l’asilo e la scuola elementare di Crevatini e la ristrutturazione del Collegio dei Nobili. “Lavoriamo insieme agli altri e siamo aperti con tutti, non come qualcuno vuole fare credere”, ha enfatizzato Scheriani, tralaltro presidente uscente della CAN Costiera, che in un secondo momento ha affermato che “le cariche importanti non vanno lasciate al caso, solamente per il gusto di cambiare”. Fischer nel suo intervento ha ricordato che in passato si era fatto promotore dell’affissione nel centro storico delle targhe con gli odonimi storici e ha garantito che la Lista porterà avanti quest’iniziativa, sostenendo, infine, che ha a cuore la tutela dei cimiteri monumentali, in quanto testimonianza storica delle nostre terre.