La ministra Simona Kustec in visita alla «Pietro Coppo»

Il preside Alberto Scheriani ha rilevato l’importanza per la CNI di mantenere gli indirizzi di studio tecnico-professionali

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La ministra Simona Kustec in visita alla «Pietro Coppo»

La scuola media “Pietro Coppo” ha avuto il piacere di ospitare ieri la ministra dell’Istruzione, Simona Kustec, in occasione della visita del governo sloveno nel Litorale che ha visto i funzionari ministeriali presenti in varie realtà della verticale scolastica. Il preside Alberto Scheriani ha accolto di buon grado l’iniziativa di visitare anche un istituto con lingua di insegnamento italiana. In primo luogo ha brevemente presentato la storia di quella che è l’unica scuola media superiore tecnico-professionale italiana in Slovenia. Un ruolo molto importante, come rilevato, anche perché colma le esigenze professionali della Comunità Nazionale Italiana. Ne è un esempio lampante l’indirizzo di educazione prescolare che per il dirigente scolastico della “Coppo” rappresenta “un valore aggiunto, perché forma gli educatori che successivamente lavoreranno presso i nostri asili d’infanzia”. Alla Kustec oltre a questo che è l’ultimo programma di studio introdotto, sono stati presentati anche gli indirizzi economico e informatico. Gli alunni che frequentano il corso di tecnico in economia le hanno illustrato il programma di simulimpresa, mentre gli altri hanno esposto le proprie creazioni artistiche, nonché tecniche e tecnologiche. “Devo ammettere che in questo istituto i giovani hanno la possibilità di apprendere in modo veramente creativo. Elaborano molti oggetti e sono felice che una scuola italiana in Slovenia operi in maniera così efficiente. Ovviamente tutti i meriti vanno al direttore dell’istituto, ai professori e agli alunni che rendono tutto ciò possibile. Al contempo, però, sono contenta del supporto fornito dal nostro dicastero, anche alla luce del nostro accordo sul rispetto del bilinguismo. I risultati sono positivi e spero che possiamo trovare un’immagine simile anche oltreconfine nelle scuole slovene”, ha dichiarato la ministra. Ad esprimere la propria soddisfazione a seguito della visita è stato anche Scheriani: “Siamo riusciti a mostrarle quali sono le nostre specificità, le particolarità della nostra scuola. Le abbiamo detto che è nostra intenzione crescere ancora introducendo nuovi programmi di studio che vanno per la maggiore e sono i più richiesti dai nostri futuri allievi. La giornata è stata veramente costruttiva e credo che anche la ministra sia rimasta soddisfatta di quanto visto presso la nostra scuola”.

Alberto Scheriani e Simona Kustec

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