La libertà è direttamente proporzionale ai diritti delle minoranze

Robert Golob incontra gli esponenti della CNI e visita Casa Tartini

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La libertà è direttamente proporzionale ai diritti delle minoranze

Su iniziativa dei candidati istriani della lista “Movimento libertà” è stato organizzato ieri un incontro tra il presidente dello schieramento in oggetto, Robert Golob, e alcuni rappresentanti e dirigenti della CNI in Slovenia. Dopo una sosta a Capodistria, Golob si è recato a Pirano, dove ad accoglierlo sono stati i due candidati al seggio specifico riservato alla CNI alla Camera di Stato, Felice Žiža e Maurizio Tremul, nonché i presidenti della CAN costiera, Alberto Scheriani, della CAN di Pirano, Andrea Bartole, e della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”, Manuela Rojec. I temi toccati sono stati diversi tra cui lo status della minoranza sul territorio sloveno, ma anche internazionale, ovvero una maggiore apertura verso la vicina Italia. “Avendo operato al confine tra Gorizia e Nova Gorica e collaborato con la locale minoranza – ha rilevato Golob –, ho dell’esperienza in questo settore. La minoranza è un garante per mantenere questo spazio aperto e libero, quali cittadini consapevoli del significato della convivenza”. Nel caso dovesse vincere le elezioni, Golob si adopererà a conferire uno status speciale alla minoranza italiana, che rappresenterà nel contempo l’interesse dell’intero territorio. “Ho intenzione di collaborare con i deputati italiano e ungherese, perché siamo una società tanto libera, quanti sono i diritti delle minoranze e non il contrario. La maggioranza deve lottare per questi diritti. Desidero che tutti possano percepire la sensazione di libertà e di vivere in una società aperta. Gli ultimi due anni, in parte a causa del Covid e in parte a causa del modo di governare, ci hanno portati a sentirci chiusi in sé stessi e diffidenti. Questa sarà sicuramente la prima cosa da rimettere a posto, poi sarà più semplice risolvere tutti gli altri problemi”, ha concluso Golob.

Felice Žiža ha dichiarato che uno dei punti molto importanti per mantenere un rapporto tra i connazionali residenti sul territorio e la Madre Patria è l’abolizione del bollino autostradale. Altro punto in comune, volto a creare un territorio unitario tra Slovenia, Italia e Croazia è la realizzazione del progetto già approvato e riguardante il collegamento autostradale verso la Croazia, che andrà a snellire ulteriormente la mole di traffico. “Se il partito di Golob dovesse vincere le elezioni, collaboreremo in maniera attiva, come lo abbiamo fatto finora con tutti i governi”, ha commentato Žiža. Maurizio Tremul, in caso di vittoria alle politiche del 24 aprile, più che delle richieste, farebbe delle proposte a Golob laddove questo in virtù del risultato elettorale dovesse diventare premier. Innanzitutto cercherebbe di definire assieme al primo ministro e alla sua coalizione un accordo di collaborazione, da discutere con le istituzioni della CNI, firmarlo e renderlo pubblico. Andrebbero quindi inseriti dei meccanismi che consentano di verificare gradualmente l’attuazione dell’accordo. “Condividiamo con Golob alcuni valori importanti quali la libertà dei media, lo stato di diritto, il rispetto dei diritti umani delle minoranze e il rispetto della divisione dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario”, ha rimarcato Tremul. A margine dell’incontro, su invito della CI di Pirano, il presidente del “Movimento libertà” ha visitato Casa Tartini, dove gli è stato presentato l’importante lascito del musicista.

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