Isola. Ortomercato drive-in: apertura a fine mese

Nell’insediamento di Valleggia a disposizione dei produttori locali cinque stand attrezzati per piazzare la loro offerta a chilometro zero

0
Isola. Ortomercato drive-in: apertura a fine mese
Gli agricoltori avranno a disposizione cinque stand. Foto: Kris Dassena

A Isola fervono gli ultimi preparativi per l’inaugurazione del primo mercato ortofrutticolo drive-in in regione, che aprirà i battenti alla fine di questo mese nell’area di Valleggia. È stato ampio l’interesse dimostrato dai produttori e dagli agricoltori locali per le cinque bancarelle messe a disposizione per la vendita dei propri prodotti a chilometro zero. A rispondere al bando del concorso pubblico per l’assegnazione degli stand sono stati 11 esercenti, di cui 10 provenienti dal comprensorio comunale. “Finalmente i produttori del luogo avranno la possibilità di vendere i prodotti della nostra terra in una zona che durante l’alta stagione viene presa d’assalto dai venditori abusivi che offrono frutta e verdura coltivata a centinaia di chilometri di distanza, che però viene spacciata come locale”, ha affermato il sindaco di Isola, Milan Bogatič alla conferenza stampa indetta ieri mattina per presentare nel dettaglio l’ampio progetto che ha coinvolto tutta una serie di enti e istituzioni. Come ha sottolineato il primo cittadino, è stata un’idea concepita già diversi anni fa all’interno della Comunità locale Jagodje-Dobrava e che ora viene realizzata. All’incontro ha presenziato anche la deputata alla Camera di Stato, nonché vicepresidente del comitato parlamentare per l’agricoltura Mateja Čalušić che ha elogiato tutti i collaboratori che hanno dimostrato di avere sensibilità per le necessità della cittadinanza, portando avanti un’iniziativa che parte dalla base. “Noi parlamentari istriani ci rendiamo conto dell’annoso problema della vendita abusiva lungo le principali arterie turistiche della nostra regione, che le autorità e le istituzioni non sono riuscite a debellare in tutti questi anni. Si tratta di una questione complessa, pertanto lanceremo un appello al governo affinché istituisca un gruppo di lavoro interministeriale per la soluzione del problema”, ha dichiarato. Un nodo gordiano che potrebbe essere definitivamente tagliato il prossimo anno, ma la Čalušić ha affermato che già quest’estate potrebbero essere adottate delle misure per attenuare il problema. Ad intervenire alla conferenza stampa sono stati pure Ksenija Zečević e Blaž Ćeklić, in rappresentanza dell’Università popolare di Capodistria rispettivamente della cooperativa “Terra e mare”, partner del progetto accanto all’Ente per la promozione dell’imprenditoria e progetti di sviluppo del Comune di Isola, in qualità di capofila, al Parco naturale di Strugnano e alla Comunità locale Jagodje-Dobrava. Il compito dell’Università popolare è stato quello di promuovere corsi di alfabetizzazione digitale della terza età, mentre la piattaforma online della cooperativa permetterà di acquistare i prodotti direttamente da casa tramite il loro sito Internet e ritirarla presso il punto vendita.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display