«Incubatore creativo»: UI e CAN a braccetto

All’istituto «Pietro Coppo» presentato il progetto impenditoriale

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«Incubatore creativo»: UI e CAN a braccetto

In conferenza stampa è stato presentato, ieri a Isola, il progetto “Incubatore creativo – Istria”. Vede collaborare strettamente l’Unione Italiana, la CAN costiera, la scuola tecnico-professionale “Pietro Coppo” di Isola e il Centro di promozione dell’imprenditoria di Pirano. Come spiegato da Marko Gregorič, uno degli autori del progetto, nonché vicepresidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, l’iniziativa è già stata condizionata dall’emergenza Covid e la sua conclusione, prevista per la fine di giugno del 2022, richiederà probabilmente una proroga. Il suo sviluppo vedrà collaborare due realtà. In agosto sarà promosso un concorso per le idee imprenditoriali più creative. Saranno scelti poi sei soggetti da includere gratuitamente nell’Incubatore di imprese con sede a Santa Lucia, nei vani di proprietà dell’UI. Avrà il compito di tutor dei partecipanti. Le attività mirate alla formazione dei futuri imprenditori saranno affidate alla CAN costiera e alla “Pietro Coppo” che, come detto da Gregorič, ha un ruolo molto importante nel panorama scolastico della CNI in Slovenia, essendo l’unico istituto che consente poi anche collegamenti con il territorio e le aziende. I suoi programmi possono offrire sbocchi professionali importanti e pertanto saranno profusi sforzi aggiuntivi per spingere i ragazzi, licenziati dalla scuola elementare, ad iscriversi a Isola. Come risultato concreto del progetto è prevista la nascita di due nuove imprese e il loro inserimento sui mercati. Il presidente della CAN costiera, nonché preside della “Coppo”, Alberto Scheriani ha ringraziato l’Unione Italiana per l’impegno congiunto e si è detto soddisfatto dei contenuti del progetto. Da una parte va ad inserirsi nelle iniziative per la base economica della CNI in Slovenia, per la quale la CAN costiera percepisce i mezzi del governo sloveno. Dall’altra la scuola che dirige avrà la possibilità di attrezzare ancora meglio e ampliare le aule destinate ai programmi d’informatica e di offrire maggiori competenze agli allievi.

Alberto Scheriani e Marin Corva

Il presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva, ha ringraziato a nome dell’istituzione tutti i partner del progetto, rilevando che senza un’intesa comune non sarebbe stato possibile realizzarlo. Ha aggiunto che l’iniziativa si inserisce perfettamente nella linea dell’Unione Italiana per includere quanti più giovani nel mondo dell’imprenditoria nell’area dove risiedono. Simili progetti saranno promossi anche in altre località istriane, come ad esempio a Valle. Corva ha posto in rilievo ancora i contatti allacciati con il mondo imprenditoriale in Italia, dove vengono apprezzati gli istituti tecnico-professionali come la “Coppo”. Del resto, ha rilevato ancora il presidente della Giunta Esecutiva, la scuola è la garanzia per il futuro della CNI. Il ruolo affidato al Centro di promozione dell’imprenditoria, è stato presentato dal suo responsabile, Alberto Manzin. Ha posto in rilievo come le iniziative imprenditoriali in cantiere saranno legate al territorio, cercheranno prospettive sui mercati per avere ricadute positive su tutta la Comunità Nazionale Italiana e che finalmente tutte le sue istituzioni si sono unite per la buona riuscita del progetto. I programmi di studio della “Pietro Coppo” e i successi finora conseguiti in campo informatico sono stati illustrati dal docente Maurizio Škerlič. Ai presenti si è rivolto, infine, il presidente del Comitato di gestione del progetto, Jurij Giacomelli, noto manager e imprenditore, presidente del Forum italo-sloveno. Ha voluto rimarcare il suo legame sempre più forte con l’Istria e, quindi, si è detto onorato del compito che gli è stato affidato. Ha definito i traguardi prefissati come ambiziosi e, nonostante l’incognita Covid, realizzabili. A suo avviso esistono ottime prospettive di sviluppo a lungo termine, con la creazione di posti di lavoro e il potenziamento del ruolo della CNI sul territorio dove vive. Si è di fronte a una sfida trasformativa che deve spingere tutti a fare ancora di più. Al termine Marko Gregorič ha dato lettura di un messaggio di saluto del presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, trattenuto altrove da inderogabili impegni. Ha ringraziato i partner del progetto per aver creduto nelle capacità dell’Unione Italiana e del suo Ufficio Europa, sempre alla ricerca di nuove sfide. Ha rilevato ancora come si sia dimostrato, anche in questo caso, che per vincere una sfida sia sempre necessario un lavoro di squadra.

Un’aula di informatica della “Coppo”

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