Incontri con esponenti CNI. Un bagaglio di conoscenze

Gli alunni delle classi VII e VIII della scuola elementare «Vincenzo e Diego de Castro» in Casa Tartini con Manuela Rojec

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Incontri con esponenti CNI. Un bagaglio di conoscenze

Per gli alunni della VII e VIII classe della scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro” di Pirano terzo appuntamento ieri per conoscere i personaggi pubblici della Comunità Nazionale Italiana, il loro lavoro e le loro funzioni. A presentarsi, dopo gli incontri con il deputato al Parlamento sloveno Felice Žiža e il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, è stata per l’occasione Manuela Rojec, in doppia veste di vicesindaco del Comune di Pirano e presidente della locale Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”. Seppure il ciclo di incontri, promosso dall’insegnante di cultura civica, della cittadinanza ed etica, Katja Dellore, s’intitoli “Oggi a scuola con noi…”, la Rojec non ha incontrato gli alunni in classe, bensì in Casa Tartini. Accoglierli nella sede della Comunità italiana piranese è stata, secondo la Dellore, una scelta azzeccata, un modo per avvicinare ancora di più ai giovani il mondo minoritario, anche perché alcuni di loro non hanno mai avuto l’opportunità di visitare il palazzo. La Rojec ha subito dato la parola ai ragazzi, invitandoli a porgerle domande, in modo da poter plasmare il discorso in base ai loro interessi e curiosità. Gli alunni, oltre ad apprendere qual è il ruolo e quali sono i compiti dei due incarichi che riveste, hanno attivamente partecipato al discorso che ha toccato argomenti importanti, anche di stretta attualità, come il ruolo delle donne nella società, la rappresentanza politica femminile e la morale. “I bambini ti sorprendono sempre con questa loro meraviglia, voglia di imparare e criticità”, ha rilevato a margine dell’incontro la Rojec, insegnante di professione, che lo considera ancora sempre il lavoro più appagante. “Spesso e volentieri noi politici non crediamo sia importante relazionarci ai bambini, poi però, quando è già tardi, ci rendiamo conto che avremmo dovuto coinvolgere di più i giovani, ma è una cosa che devi fare quando sono ancora piccoli. Ciò vale per tutto, dall’uso dei petardi alla raccolta differenziata. Soltanto così cresceranno in persone razionali e critiche”, ha ancora dichiarato con un plauso alla Dellore per l’iniziativa che è stata apprezzata molto anche dai suoi alunni. “Oltre ad imparare come funziona la politica abbiamo affrontato anche altri discorsi, come ad esempio quello del bene e del male, dei diritti e dei doveri. Cose che metteremo nel nostro bagaglio culturale e che saranno sempre utili. Abbiamo anche capito quanto lavora la Comunità Nazionale Italiana per garantirci delle cose che per noi sembrano scontate, come poter avere un’educazione in italiano o avere dei libri di testo nella nostra lingua. Sono cose che non sono state facili da raggiungere”, ci ha confidato Alice Tremul, alunna della classe VIII. Anche Allegra Lusa Costamagna della VII ha rimarcato l’impegno profuso dagli esponenti della CNI che spesso sono alle prese con scelte difficili e un lavoro non semplice. Ma questi appuntamenti sono stati anche di natura motivazionale: “Ascoltando le esperienze dei personaggi che ci hanno fatto visita ho capito che se desideri una cosa devi essere pronto a lottare e non devi arrenderti, anche se ti dicono che non sei adatto a fare quella determinata cosa”, ha rilevato l’alunna della VII, Yuliana Danyliuk.

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