Il percorso formativo dall’idea all’impresa

Gherlani alla «Coppo» nell’ambito del progetto della GE dell’UI

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Il percorso formativo  dall’idea all’impresa
Fabrizio Gherlani parla del percorso imprenditoriale. Foto Aia

“Oggi siamo qui per parlare del passato, del presente e del futuro, per conoscere alcune basi del funzionamento della mente e per avere delle linee guida per la realizzazione di sé stessi”. Queste parole hanno aperto l’incontro formativo “Il percorso dall’idea all’impresa”, a cui hanno partecipato ieri gli alunni della scuola media “Pietro Coppo” di Isola. L’iniziativa, curata da Fabrizio Gherlani, titolare della OSM Trieste – Croazia e dalla sua collaboratrice Sanja Russel, ha l’obiettivo di fornire ai giovani gli strumenti per sviluppare le proprie attitudini e trasformare le idee in progetti concreti. Accompagnati dall’insegnante Nadine Baruca, gli studenti hanno infatti vissuto un’esperienza peculiare che li ha invitati a riflettere su passioni e talenti, elementi essenziali per il loro futuro professionale. La formula proposta, già collaudata in oltre 100 scuole italiane, è semplice ma efficace: circa due ore di lezione al mattino, in cui si analizza il percorso dall’idea alla realizzazione dell’impresa, seguite da un incontro pomeridiano riservato ai genitori. Con uno stile interattivo e dinamico, Gherlani guida i ragazzi attraverso le tappe fondamentali per la realizzazione delle proprie aspirazioni: scoprirsi, mettersi in gioco, superare gli ostacoli e identificare una meta. Capire ciò che piace ed essere pagati per farlo, ha spiegato, è possibile. Attraverso l’analisi di storie reali e dati sul mondo del lavoro in evoluzione, ha affrontato anche i cambiamenti che la generazione Z sta portando nella comunicazione e nella gestione delle proprie scelte professionali. Gherlani ha sottolineato l’importanza di saper esprimere le proprie idee in modo chiaro ed efficace, offrendo consigli pratici e un breve opuscolo su come “dire (quasi) tutto a tutti”. Dai suggerimenti per migliorare la qualità delle domande, a tecniche per gestire le emozioni e comunicare in modo positivo, i ragazzi hanno appreso l’importanza del linguaggio e dell’atteggiamento come strumento di crescita. Un momento particolarmente ispirante dell’incontro è stata la testimonianza di Paolo Rosso, fondatore dell’impresa edile “Rosso s.r.l.” di Trieste. “Quando parti da zero, puoi solo crescere. Avevo 16 anni quando ho deciso di fare il muratore e ogni progresso è stato frutto del mio lavoro”, ha detto Rosso, raccontando il percorso che, un passo per volta, ha trasformato un’idea in un’impresa di successo. Con parole semplici ma potenti, Rosso ha sottolineato l’importanza dell’onestà, della responsabilità e della determinazione: “Dovete essere come le aragoste, che per vivere 120 anni devono cambiare periodicamente il proprio carapace. La bella notizia è che il vostro futuro dipende da voi”. Il coinvolgimento dei genitori è stato un elemento centrale del progetto. Gherlani ha spiegato loro come il mondo del lavoro sia cambiato radicalmente rispetto a quello delle generazioni precedenti. Mentre, anni fa, il futuro appariva solido e ben radicato, oggi il presente e il futuro sembrano fluidi e indecifrabili, come un albero avvolto dalla nebbia, per cui orientarsi in questo contesto risulta ben più complesso. Inoltre, se un tempo il ventaglio di professioni possibili era ampio ma comunque catalogato, ora ci si trova a confrontarsi con nuovi sbocchi imprevedibili: ingegnere di auto senza conducente, marketer su TikTok, consulente di cripto-valute, architetto di intelligenza artificiale. Fondamentale, quindi, interrogarsi su attitudini e passioni, su desideri e talenti. In questo scenario, il compito dei genitori non è più quello di tracciare una strada già segnata, ma di supportare i ragazzi nella scoperta delle loro passioni e attitudini, senza pregiudizi e senza tabù. È fondamentale incoraggiare il dialogo aperto su argomenti come la distanza, la mobilità e il denaro, che per anni sono stati considerati temi delicati. Il progetto “Imprenditoria nelle scuole” rappresenta un’iniziativa intersettoriale della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana che coinvolge il Settore Imprenditoria, promotore dell’iniziativa, nonché il Settore dell’Istruzione. Il lavoro congiunto di questi due ambiti, che interesserà sino al 3 dicembre le sette scuole medie della CNI in Slovenia e Croazia, mira a fornire ai giovani strumenti concreti per affrontare le sfide del mondo moderno: quello del lavoro, ma anche quello relazionale.

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