Gli sconfitti sostengono il candidato Aleš Beržan

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Gli sconfitti sostengono il candidato Aleš Beržan

CAPODISTRIA | Un vasto fronte di sostegno al candidato sindaco Aleš Beržan si sta formando in queste ore in città. Nove dei pretendenti alla massima carica municipale in corsa al primo turno sino a domenica scorsa, hanno espresso ieri mattina in conferenza stampa pieno appoggio a Beržan nella corsa per superare il primo cittadino uscente, Boris Popovič. In precedenza, ma in separata sede, gli era giunto anche il sostegno formale della Levica-Sinistra. Non hanno formalizzato l’intesa soltanto il Partito democratico (SDS) e Nuova Slovenia. Come specificato non si tratta della nascita di una futura coalizione politica, ma bensì della volontà di cambiare il modo di gestire la municipalità. Uno dopo l’altro i presenti hanno indicato in Beržan la persona più indicata per questa svolta, viste le sue esperienze in Consiglio comunale e nella campagna elettorale dello scorso mandato, quando il ballottaggio era stato mancato per pochi punti percentuali. Senza porre condizioni, il vasto schieramento ha assicurato che continuerà a mobilitare i propri elettori affinchè domenica, 2 dicembre vadano alle urne per eleggere un nuovo sindaco. Si è parlato senza mezzi termini di momento storico, di opportunità per una rinascita di Capodistria, per l’instaurazione di rapporti distesi e democratici, mancando attualmente soprattutto il dialogo. Dopo la mancata rielezione del sindaco al primo turno si noterebbe già un cambiamento positivo. L’alleanza sottoscritta afferma di voler combattere la corruzione, il clientelismo e il nepotismo che aleggiano su una delle più importanti città del Paese. La gente deve abituarsi nuovamente a partecipare alla gestione della loro amministrazione comunale, avendo la sensazione di poter far sentire la propria voce. Le forze politiche schieratesi a fianco di Beržan sono pronte a cercare sinergie e punti comuni nei vari programmi per portare avanti un discorso costruttivo anche in Consiglio comunale tra le liste che hanno superato la soglia minima per entrarne a far parte. Le altre sigle continueranno a fare la loro parte in città, a indirizzare la vita sociale, culturale e sportiva. Il messaggio più ripetuto agli elettori è stato quello di andare a votare per il ballottaggio, di non considerare chiusa la partita e di non abbassare la guardia troppo presto. Molti dei partiti che sostengono Aleš Beržan hanno annunciato che non smantelleranno i propri staff elettorali e che anzi, intensificheranno la loro azione nelle zone del Comune dove l’affluenza domenica scorsa è stata piuttosto bassa.

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