FONS, un tuffo nei sapori locali

Presentato pure il progetto del visore che offre un tour virtuale di Casa Tartini

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FONS, un tuffo nei sapori locali
Dyego Tuljak, Andrea Bartole, Felice Žiža e Giovanni Coviello. Foto: KRIS DASSENA

Dopo due anni di interruzione dovuti alla pandemia, nel fine settimana si è svolta nuovamente la “Festa d’ottobre dei nostri sapori”, conosciuta con l’acronimo FONS. L’appuntamento fisso del calendario di eventi organizzati dall’Associazione dei giovani della CNI, quest’anno si è svolto nell’ambito della festa del Comune di Pirano. La due giorni, ideata con l’intento di valorizzare il patrimonio gastronomico e musicale delle nostre terre, ha dato modo ai visitatori, intervenuti nell’ex magazzino del sale “Grando” di Portorose, di apprezzare le esibizioni dei complessi Bend-it e Kraški Muzikanti, nonché di curiosare il giorno seguente tra le bancarelle di produttori e artigiani locali. A presentarsi con un proprio stand sono state anche le Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano e quella di Lussinpiccolo. Ad accogliere l’invito sono stati pure il Console Generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello, il deputato al Parlamento sloveno, Felice Žiža e il presidente della CAN piranese, Andrea Bartole che, assieme al presidente dell’Associazione organizzatrice Dyego Tuljak hanno rivolto un saluto ai presenti. Nell’occasione, è stato presentato per la prima volta il progetto al quale hanno lavorato alcuni giovani del sodalizio che hanno creato una mappatura completa in 3D di Casa Tartini. Tramite l’utilizzo di un apposito visore virtuale gli accorsi hanno potuto fare un tour completo dell’edificio con un’esperienza video immersiva a 360 gradi.

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