Dottorato ad honorem per Aniello Aliberti

La rettrice dell’Università del Litorale, Klavdija Kutnar ha conferito il titolo all’imprenditore per la cooperazione nella ricerca scientifica

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Dottorato ad honorem per Aniello Aliberti

L’Università del Litorale ha conferito il dottorato ad honorem all’imprenditore italiano Aniello Aliberti, amministratore delegato dell’azienda high-tech “Technix”, specializzata in tecnologia medica all’avanguardia. Alla cerimonia, alla quale hanno partecipato i più alti rappresentanti dell’Ateneo, la rettrice Klavdija Kutnar ha ricordato la collaborazione intercorsa tra l’istituto e Aliberti. Una cooperazione che è stata sancita nel luglio 2020 con la firma di una lettera di intenti in cui entrambe le parti hanno espresso la loro volontà a lavorare congiuntamente nel campo della ricerca scientifica, avviando progetti e sviluppando prodotti innovativi. Su iniziativa di Aliberti, i ricercatori dell’Università stanno sviluppando dei modelli matematici con l’obiettivo di identificarne uno che potrebbe essere adatto per l’applicazione commerciale. Al contempo, hanno iniziato a sviluppare nuovi algoritmi per migliorare la qualità delle immagini digitali statiche e dinamiche e per migliorare l’elaborazione di questi dati al fine di ottenere immagini migliori utilizzando una minore quantità di raggi X. “Per la nostra Università questo tipo di collaborazioni rappresentano un passo importante verso il raggiungimento dei nostri obiettivi, soprattutto per quanto riguarda il trasferimento delle conoscenze e la cooperazione con il mondo del lavoro, che sicuramente contribuirà allo sviluppo di nuove aree di ricerca e programmi di studio innovativi”, ha sottolineato la Kutnar durante la cerimonia. “Ho sempre creduto nell’importanza della collaborazione tra il mondo del lavoro e quello accademico. Sono convinto che per gli studenti ciò rappresenti una fonte di scienza, perché c’è una grande differenza tra studiare dai libri e lavorare in un’azienda. Sono anche sicuro che aziende come la nostra possano così apprendere quali sono le nuove tecnologie e i nuovi studi. Un giovane ingegnere avrà certamente un grande vantaggio rispetto a un informatico formatosi 30 anni fa. Quindi la ricetta giusta per il successo è fondere il sapere dei professionisti più anziani, l’esperienza delle aziende, l’innovazione e, cosa più importante secondo me, la passione dei giovani”, ha osservato Aliberti. A margine della cerimonia ha tenuto la lectio magistralis “Diagnostica per immagini RX”, presentando i risultati innovativi della sua azienda nello sviluppo della tecnologia radiologica che consente una diagnosi accurata e la rilevazione precoce dei cambiamenti nel corpo, salvando molte vite. Come dichiarato da Aliberti, per lui è un onore essere uno dei 19 annoverati nell’Albo dell’Università, che conferisce questo titolo alle persone che si distinguono nel campo scientifico e artistico o che contribuiscono particolarmente nel rafforzamento delle relazioni interpersonali.

Foto di gruppo all’esterno del rettorato

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